UNO SCANDALO
Cari gioiesi, in questi giorni, il mio nuovo impegno politico mi ha portato a conoscere tanta gente, ascoltare i loro problemi, vivere in prima persona il malcontento, la rassegnazione di alcuni nostri concittadini, soprattutto di coloro che vivono in periferia, in campagna, gente dimenticata, contattata e minacciata da buffoni che si spacciano per politici, solo nel periodo pre elettorale.
Voi non potete in alcun modo capire le sensazioni che ho provato ascoltando questa gente.
Immaginate miei cari, le minacce, le pressioni a cui sono stati sottoposti questi nostri cittadini dimenticati da tutti, minacce che vanno da un mancato interesse, per una pensione di accompagnamento, per una problematica agricola, etc....
Insomma cittadini che se non davono il voto sarebbero stati sottoposti a ritorsioni sull'unico mezzo economico che gli permetta di vivere.
E poi c'è il famoso scandalo dei voti di scambio, promesse di lavoro, buoni al cinema, buoni per una cena, voto in cambio di favori di qualsiasi genere.
DOBBIAMO RIBELLARCI A QUESTO SISTEMA, DENUNCIARE QUESTI BUFFONI, UNIRCI E PROTESTARE, RIPRENDERCI LA NOSTRA DIGNITA'.
Invito ognuno di Voi che sia a conoscenza di simili situazini, di rappresentarmele tramite questo blog, per denunciare insieme questi BUFFONI!!!!!
Ripongo in Voi la mia fiducia per cambiare questo sistema mafioso.
Vincenzo Lamanna
1 commento:
Caro Vincenzo, ahimè come hai ragione, sono anche io in qualche modo "schifata" da tutto questo clientelismo e questo scambio di favori.
Ma dov'è finita la lealtà, l'onestà, la dignità? Questo stato di cose butta letteralmente giù e fa tanta rabbia perché ci fa sentire, a noi gente onesta e trasparente, impotenti perché non è accettabile che
la gente possa “vendersi” e sputtanarsi per ottenere qualcosa, perché chi fa questo non si rende conto di essere debole e piccolo dentro anche se poi va avanti e diventa forte nella società a botte di spintoni e inganni. Io ti ho votato e te lo dico apertamente perché si ha bisogno anche di sapere che c’è qualcuno che scrive a caratteri cubitali che bisogna avere il coraggio di ribellarsi e smascherare il marcio che dilaga soprattutto in queste occasioni quando la gente “serve” ai propri scopi e pur di accattivarsela la si illude e la si prende in giro promettendo ciò che magari non si potrà neanche mantenere.
Io parlo in particolare del lavoro, che è il tasto più dolente che a noi giovani puoi toccare. Non è giusto, non è possibile, non è onesto, non è umano venderci fumo, a noi che non sappiamo come fare in mancanza di lavoro a costruirci un futuro.
SA
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