"CERCA DI SCOPRIRE IL DISEGNO CHE SEI CHIAMATO AD ESSERE, POI METTITI CON PASSIONE A REALIZZARLO NELLA VITA."

Martin Luther King

giovedì 30 dicembre 2010

CAPODANNO IN OSPEDALE!!!!


IL "PARADISO" NON PUO' PIU' ATTENDERE LE SCELLERATE DECISIONI DI VENDOLA E DEI SUOI COMPARI. CAPODANNO IN OSPEDALE!!!!!!
Domani a mezza notte un brindisi amaro contro le decisioni della Regione Puglia. Singolare protesta del centro destra gioiese contro i tagli dei posti letto, mentre il centro sinistra dorme. Nonostante le promesse e le rassicurazioni dell’assessore Fiore, la Regione Puglia ha previsto per l’ospedale Paradiso di Gioia del Colle la riduzione da 71 a 32 posti letto. In sostanza l’anticamera della chiusura del nosocomio locale. ORA BASTA QUESTA E' LA PRIMA, DI UNA SERIE DI AZIONI, CHE IL CENTRO DESTRA GIOIESE METTERA' IN ATTO PER EVITARE LA CHIUSURA DEL NOSOCOMIO GIOIESE. Vi aspetto in tanti alle 23.45 presso l'Ospedale Paradiso di Gioia del Colle

mercoledì 29 dicembre 2010

lacrime e sangue per i pugliesi


Puglia, approvato il bilancio. Più ticket e tassa sulla benzina


Il bilancio di previsione 2011 e il bilancio pluriennale 2011-2013: documenti condizionati "pesantemente", dalla sciagurata gestione della sinistra al potere della nostra Regione.
Tra i provvedimenti, l'introduzione del ticket sulle ricette mediche per tutti i cittadini, senza distinzione di reddito, l'elevazione dell'accisa sulla benzina di 2,5 centesimi per litro, il non azzeramento dell'Irap per le nuove imprese, il lasciare aumentata dell'1% l'Irap su tutte le aziende pugliesi, il non cancellare l'addizionale regionale sul gas metano e quella sul conferimento dei rifiuti in discarica, tutte azioni volte a raccogliere 15 milioni di euro da destinare al capitolo delle non autosufficienze.
Ricordiamo due delle tante promesse fatte dal governatore all'indomani della sua elezione:
1. ABOLOZIONE DEL TICKET
2. AZZERAMENTO DELLE LISTE DI ATTESA
Ad oggi il ticket lo pagheranno tutti e le liste di attesa si allungano e c'è gente che muore per la mancanza di tempi ristretti, così come previsti dalla Costituzione, nella attesa di esami per la prevenzione.
Inoltre il Bilancio tiene conto soprattutto delle esigenze dell'ente Regione, non considerando quelle dell'intero Sistema Puglia e in particolare quelle degli enti locali i quali rimangono fortemente penalizzati dai tagli sia di livello nazionale che regionale, con le gravi preoccupazioni che il tutto si ripercuota sulle municipalita' e sull'anello debole che esse rappresentano, aumentando la forbice delle disuguaglianze, con il rischio concreto che i servizi minimi essenziali non possano essere garantiti.
Ovvio quindi che la credibilità, la responsabilità e l'efficacia dell'azione dei Sindaci e quindi dei comuni diventi sempre piu' terra di frontiera con il rischio che settori trainanti vengano interamente saltati nell'esplicitazione pragmatica dei bilanci che rischiano di essere sviliti con tutto cio' che gravita attorno ad essi. E' del tutto evidente che la Regione come da norma deve innanzitutto pensare a programmare e a legiferare lasciando agli enti locali il compito della gestione amministrativa cosa che non si intravede dagli atti posti in essere dal Governatore e dalla sua Giunta.
Il Governatore Vendola, ovviamente scarica la colpa sui tagli Statali, ma come si evince dalla relazione allegata dello stesso Vendola, il bilancio non è condizionato da tagli statali ma dal disavanzo della spesa sanitaria per il 2010 che non è inferiore ai 400 milioni di euro.
GRAZIE ANCORA CENTRO SINISTRA, GRAZIE ANCORA VENDOLA PER QUESTO ENNESIMO ANNO DI SACRIFICI DOVUTO ALLA VOSTRA INCAPACITA' DI GESTIRE!!!!!