"CERCA DI SCOPRIRE IL DISEGNO CHE SEI CHIAMATO AD ESSERE, POI METTITI CON PASSIONE A REALIZZARLO NELLA VITA."

Martin Luther King

lunedì 26 luglio 2010

FESTIVAL INTERNAZIONALE DI ARTE DI STRADA 2010

ANCHE QUEST'ANNO IL SINDACO PIERO LONGO, L'ASSESSORE AL COMMERCIO DONVITO GIACINTO E IL SOTTOSCRITTO ORGANIOZZANO PER IL 28 LUGLIO 2010 ALLE ORE 20.00 LA NOTTE BIANCA DEL COMMERCIO, PER L'OCCASSIONE ABBIAMO PORTATO A GIOIA DEL COLLE IL FESTIVAL INTERNAZIONALE DI ARTE DI STRADA.
PIAZZA XX SETTEMBRE: DOLLY BOMBA (ITALIA) - TESTE NELLA TEMPESTA
PIAZZA LIVIA: ORI DAVID PUR (ISDRAELE) - SPHERA
LARGO SCARPETTA: ADRIAN BANDIRALI (ARGENTINA) - MAS QUE NADA
CORSO GARIBALDI: WILLY WONDER (GERMANIA) - STAURDAY NIGHTFEVER!
PIAZZA PLEBISCITO: MIJIKENDA TROUPE ( KENIA UGANDA TANZANIA) - TRIBAL ETHNIC
VIA ROMA: FRANCISCO OBREGON (CILE) - SOPHIA

domenica 18 luglio 2010

Il coraggio e la coerenza di Paolo Borsellino, il faro per un'Italia migliore


Alle 16.58 del 19 luglio 1992 un’auto imbottita con cento chili di tritolo, posteggiata in via D’Amelio, fece tremare ancora una volta Palermo, dopo appena 57 giorni dalla strage di Capaci. Una vera e propria carneficina che costò la vita al giudice Paolo Borsellino e ai suoi cinque agenti di scorta Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina.
Dietro quella strage, che rappresenta una delle pagine più nere della storia recente del Paese, i contorni nebulosi e sfumati di una realtà capace di celare ancora oggi i nomi di quelli che furono i reali mandanti ed esecutori di un attentato destinato a segnare per sempre le coscienze della società civile italiana.Il coraggio di quest'uomo non stava solo nel fatto di rischiare la propria vita, ma stava nella consapevolezza che un giorno la mafia lo avrebbe ucciso.
Paolo ci ha insegnato che la lotta alla mafia deve essere innanzitutto un movimento culturale che abitui tutti a sentire la bellezza del fresco profumo della libertà che si oppone al puzzo del compromesso, dell'indifferenza, della contiguità e quindi della complicità…

venerdì 16 luglio 2010

OSPEDALE PARADISO QUALE FUTURO?

Saranno 2200 i posti letto da tagliare tra il 2010 e il 2012, 18 le strutture da riconvertite, stretta sui farmaci, ticket di 1 euro su tutte le ricette....ecco a voi la prima stretta della giunta Vendola sulla sanità, stretta dovuta a 5 anni di sprechi e di cattiva gestione della Sanità!
Ma quale futuro aspetta il nostro ospedale?
L'Ospedale Paradiso di Gioia del Colle dovrà cedere pneumologia a Putignano, perderà il day surgery di oculistica e il day ospital di pediatria.
Rimaranno attivi geriatria e medicina interna.
Il risultato finale sarà una diminuzione di 40 posti letto contro una promessa di 107 posti letto finiti nel dimenticatoio.
GRAZIE VENDOLA!!!!!
Gioia del Colle non merita questo, metteremo in atto tutte le azioni necessarie per dare alla nostra città un Ospedale con un pronto soccorso efficiente una chirurgia d'urgenza, vista anche la presenza di un importante base militare.

sabato 3 luglio 2010

NO AL BURQA NO AL NIQAB

NO AL BURQA NO AL NIQAB: un pericolo per la dignità e la libertà delle donne

Mai più donne velate nel mondo: "Il velo integrale non è una libera scelta delle donne, ma un segno di chiara oppressione: vietarlo vuol dire restituire la libertà alle donne, aiutarle ad uscire dai ghetti culturali che si vedono imporre, vietarle significa creare quell'eguaglianza tra uomo e donna, sia all'interno della famiglia che nella vita pubblica.
Il burqa non è solo un abito ma un messaggio politico-religioso che esprime la sottomissione, l’asservimento della donna rendendo il rapporto di tante donne mussulmane con il mondo a uno spioncino.
Il burqa non è un travestimento né un gioco. E’ qualcosa di diverso e a molti sfugge il suo significato profondo, non solo di schiavitù della donna, ma di offesa sociale quando viene indossato in pubblico, esso fa diventare la donne come proprietà dei loro mariti.