"CERCA DI SCOPRIRE IL DISEGNO CHE SEI CHIAMATO AD ESSERE, POI METTITI CON PASSIONE A REALIZZARLO NELLA VITA."

Martin Luther King

mercoledì 31 dicembre 2008


Ti Auguro un anno da sogno... anzi, un anno in cui ogni tuo sogno possa diventare realtà! Tanti tanti tanti auguri!
Vincenzo Lamanna.

mercoledì 17 dicembre 2008

PETIZIONI

La Costituzione italiana (art. 50) riconosce a tutti i cittadini la facoltà di presentare alle Camere petizioni: trattasi di vere e proprie richieste, tramite le quali è possibile chiedere l’adozione di leggi o esporre comuni necessità.

La petizione è quindi uno strumento di grande importanza, espressione di libertà, democrazia e civiltà, che consente di richiamare l’attenzione degli organi competenti sulle esigenze ed i bisogni reali delle gente, fornendo stimoli decisivi per l’adozione di provvedimenti idonei a soddisfare, concretamente, le necessità della collettività.

Quanto più estesi e massicci saranno il consenso e l’adesione dei cittadini all’iniziativa, tanto più consistenti saranno il peso, l’efficacia e la “forza” della petizione. Noi riponiamo fiducia nei rappresentanti del popolo eletti nel Parlamento italiano, certi che essi non renderanno l’art.50 della nostra Costituzione un enunciato privo di valore.

Noi chiediamo che ognuno - a prescindere dal proprio credo politico – sottoscriva e diffonda le tre petizioni, naturalmente scegliendo liberamente a quali aderire, nell’interesse dell’intera collettività. Si ringrazia: Avv. Vinicio Antonicelli - Avv. Siragusa Francesca per la stesura dei testi Avv. Nicola Mazzacuva - Prof. Luca Mezzetti per consulenza alla stesura dei testi Livio Moiana fotografo per immagine manifesti “pena certa”

PETIZIONE 1: “CERTEZZA DELLA PENA”

L’obiettivo è quello di contrastare l’omicidio e i reati di violenza grave contro l’individuo di ogni età, sesso, razza e religione (con particolare riferimento ad atti violenti verso donne, anziani e minori di anni 18) anche se perpetrati da persone incensurate e all’interno dei rapporti familiari o relazioni affettive. Con questa petizone si chiedono misure in grado di preservare efficacemente la sicurezza della collettività e l’incolumità delle parti offese ( spesso costrette a vivere nella paura), e di evitare che i colpevoli di tali crimini possano tornare in libertà senza - di fatto - aver scontato la pena detentiva, o dopo averne scontato solo una minima parte.

PETIZIONE 2: “RIDUZIONE E LIMITAZIONE DEI COSTI DELLA POLITICA”.

La petizione si propone lo scopo di ridurre del 30% gli emolumenti che superano un tetto minimo stabilito, e i benefici riconosciuti ed erogati ai politici con particolare attenzione alla eliminazione di tali benefici allo scadere del mandato.


PETIZIONE 3: “LOTTA ALLA IMMIGRAZIONE CLANDESTINA ”.

La petizione ha l’obiettivo di contrastare nel modo più incisivo possibile l’immigrazione clandestina e i reati commessi da cittadini comunitari e non. Si chiederà l’adozione di provvedimenti e interventi che prevedano l’espiazione delle pene detentive, per reati commessi in Italia, negli Istituti di pena del Paese di origine. La petizione solleciterà inoltre provvedimenti snelli e semplici, per rendere effettivamente immediata l’espulsione di chi soggiorna illegalmente nel nostro Paese, attraverso il rimpatrio controllato, con particolare attenzione a chi delinque.

martedì 25 novembre 2008

ADESIONE AL MOVIMENTO PER L'ITALIA






Gioia del Colle, 23 novembre 2008.


Nasce il 22 novembre 2008 il 'Movimento per l'Italia' di cui e' fondatrice Daniela Santanchè, un movimento collocato in maniera naturale nel centrodestra, un movimento che celebra la fine dei vecchi schieramenti e delle vecchie ideologie, un movimento che nasce come anomalia della politica, un movimento che vuole dare il proprio impegno la propria passione per costruire un buon futuro per il nostro paese, un movimento che pone la sorte del nostro paese nelle mani degli industriali, degli artigiani, degli operai, dei commercianti, degli impiegati, dei professionisti, dei contadini, degli intellettuali, nelle mani, dei cittadini, della gente che lavora, dell’esperienza degli anziani e nella volontà di affermazione, di sacrificio di conquista dei giovani. Basta con le lobby con i boiardi e con le caste.

Un movimento, che in questa fase, su temi essenziali arrivi ad esprimere una volontà comune, a parlare un linguaggio comune e a spingere in avanti una nuova leva di dirigenti politici.

Non saremo una formazione politica di protesta ma di proposta, perché vogliamo guardare al futuro per cambiare il paese.

Insomma non stiamo e non staremo con le mani in mano, l’imperativo di un rinnovamento culturale, politico, morale comincia a farsi strada, ciò comporta una ricerca libera e critica di una reale prospettiva d’avvenire, il superamento coerente di esperienze che appartengono ad altre epoche ed una adesione convinta alle prospettive di un riformismo moderno e d’avanguardia, capace di allargare i propri orizzonti e di comprendere le nuove realtà che avanzano. La volontà di rinnovare, di costruire, di progredire, per imprimere un nuovo slancio nella vita di quella che è e rimane la nostra comunità deve essere la nostra strada maestra.

Scegliere Decidere Risolvere sono i tre verbi che contraddistinguono il Movimento per l’Italia, tre azioni che contraddistinguono il nostro operato.

Oggi anche io annuncio il mio passaggio al Movimento per l’Italia, attivando a livello locale le intenzioni che il nostro segretario nazionale ha saputo trasferirci, e ricordando che il governo di una città si fa pensando agli interessi profondi della stessa, pensando al futuro dei nostri ragazzi, alla fatica ed al talento di chi lavora ed intraprende, ai timori dei nostri anziani. La si fa mossi non dalla volontà di mostrare i muscoli, ma di mostrare l'intelligenza ed il senso di responsabilità.

Noi siamo nostri. Non apparteniamo a nessuno.


Il Consigliere Comunale

Vincenzo Lamanna

lunedì 24 novembre 2008

mercoledì 19 novembre 2008

NASCE MOVIMENTO PER L'ITALIA


Partecipa anche tu alla nascita del Movimento per l'Italia, sabato 22 Novembre dalle ore 13:30, presso Lo Sheraton Hotel di Roma, in Viale del Pattinaggio 100.

Per informazioni ed accreditamenti scrivi a vincelamanna@alice.it.
PROGRAMMA:

ore 6.30 partenza da piazza Plebiscito
- durante il viaggio sarà servita una colazione al sacco;
ore 13.00 arrivo a Roma
ore 13.30 - 16.30 meeting
ore 18.00 partenza per Gioia del Colle


venerdì 14 novembre 2008

DENUNCIA PUBBLICA SULLA PISTA CICLABILE

Gioia del Colle 14 Novembre 2008

Non sarà sfuggita a nessuno, in questi giorni, la nascita della tanto attesa pista ciclabile a Gioia del Colle.

Trattasi di un progetto sul quale sta lavorando la Comunità Montana della nostra città, per mezzo di fondi stanziati nell’ambito dei POR 2000/2006.

Con riferimento al DECRETO MINISTERIALE 30 novembre 1999, n. 557, si evidenzia che l’attuale realizzazione della pista ciclabile nel comune di Gioia del Colle va contro i principi stabiliti da tale decreto, in altre parole:

- all’art. 7, comma 1 recita ” La larghezza minima delle corsie ciclabili, comprese le strisce di margine, è pari ad 1,50 m, il successivo comma 4 recita: ” La larghezza dello spartitraffico fisicamente invalicabile che separa la pista ciclabile in sede propria dalla carreggiata destinata ai veicoli a motore, non deve essere inferiore a 0,50 m.

- non è stata verificata in alcun modo l’oggettiva fattibilità e il reale utilizzo degli itinerari ciclabili da parte dell'utenza, secondo le diverse fasce d'età e le diverse esigenze, infatti, percorrendo il tratto ciclabile che ha inizio dal palazzetto per poi sfociare sulla via di Putignano, incontriamo grosse difficoltà determinate da un eccessivo accostamento dell’itinerario ai muretti laterali, del passaggio della stessa su marciapiedi destinati a pedoni, dall’occupazione di aeree destinate ai portatori di Handicap. Strade non molto ampie che riducono a livelli minimi l’ampiezza delle corsie ciclabili. Una segnaletica a oggi, incompleta e inefficace.

- i percorsi ciclabili su carreggiata stradale, in promiscuo con i veicoli a motore, rappresentano la tipologia d’itinerari a maggiore rischio per l'utenza ciclistica;

- mancano totalmente gli interventi sulla sede stradale, attraversamenti pedonali rialzati, istituzione delle isole ambientali, rallentatori di velocità (in particolare del tipo a effetto ottico e con esclusione dei dossi);

A detta del Consigliere Comunale Franco Ventaglini Vice Presidente della Comunità Montana di Gioia del Colle, durante il suo intervento al programma radiofonico Agorà di radio Planet dello 09 novembre 2008, il costo per la realizzazione di tale opera d’arte si aggira intorno ai 250.000 euro.

Qui sorge spontaneo il dubbio, non saranno pochi i soldi spesi visto che la realizzazione di tale pista ciclabile non garantisce a pieno la sicurezza degli utenti, il realizzo della stessa risulta approssimativo e senza alcun rispetto delle norme previste dal DECRETO MINISTERIALE 30 novembre 1999, n. 557, che la vernice blu, che delimita la pista dopo solo qualche pioggia e dopo qualche passaggio di auto, in pratica non esista più, non sarà il caso di chiedere altri finanziamenti per migliorare l’attuale opera d’arte?

No miei cari lettori, credo invece sia il caso di chiedere alla Comunità Montana come sono stati spesi quei soldi, anzi ancor meglio invito tutti i cittadini gioiesi a denunciare alla Procura della Corte dei Conti insieme con me lo spreco di denaro pubblico avvenuto per la realizzazione di tale opera d’arte.

Credo sia il caso che qualcuno cominci a pagare di tasca propria se si configura tale reato e spero che la Magistratura indaghi sull’eventuale configurazione di reati intorno alla progettazione e realizzazione di tale pista.

Il Consigliere Comunale

Vincenzo Lamanna



lunedì 10 novembre 2008

PISTE CICLABILI PARTE 2°

Dopo lo spreco di denaro pubblico per l'impianto di illuminazione nella zona 167 ecco l'ennesimo capolavoro della Comunità Montana a Gioia del Colle, il contenitore dei socialisti gioiesi, "la pista ciclabile" costo 250.000 euro....Un assurdità...
Spero quanto prima le autorità indaghino se esistano illeciti su tali operazioni.
Ma nel frattempo come difendersi da tali sprechi?
Possiamo, infatti dobbiamo, denunciare ogni spreco alla Corte dei Conti, anche se il danno erariale -ovvero la perdita, distruzione, sottrazione di beni o valori della pubblica amministrazione, oppure mancato guadagno- e’ di pochi euro.

In base all’articolo 100 della Costituzione, la Corte dei Conti svolge:
- un controllo preventivo di legittimità’ sugli atti del Governo; - un controllo successivo sulla gestione del bilancio dello Stato; - un controllo sulla gestione finanziaria degli enti cui lo Stato contribuisce una via ordinaria. Accanto a queste funzioni, ve ne sono altre, introdotte da leggi ordinarie, che trovano il loro fondamento nell’art. 97 della Costituzione (principio del buon andamento degli uffici pubblici), nell’art. 81 (rispetto degli equilibri di bilancio) e nell’art. 119 (coordinamento della finanza pubblica). Purtroppo alcune di queste leggi (specialmente negli anni ‘90) hanno pesantemente -quasi irrimediabilmente- limitato i poteri di controllo e di indagine, nonché le risorse, della Corte dei Conti. I motivi per cui la “politica” ha voluto sottrarre poteri alla Corte e’ ovvio a chiunque conosca anche superficialmente il sistema clientelare di “autofinanziamento” della gran parte dei partiti politici, specialmente a livello locale: appalti, societa’ partecipate, consulenze esterne, assunzioni ‘truccate’, spese ingiustificate, etc. Ciò non toglie che la Corte dei Conti continui a svolgere una funzione fondamentale di controllo della spesa pubblica senza la quale una democrazia rischia di degenerare in una pericolosa forma di aristocrazia partitica -per molti, questa degenerazione e’ gia’ molto avanzata. Sta quindi al cittadino compensare quanto piu’ possibile alle limitazioni imposte, segnalando alla Corte dei Conti comportamenti della pubblica amministrazione che causano danno erariale. Un danno alle finanze pubbliche e’ un danno a tutti i cittadini che, in mancanza di una efficace azione della Corte dei Conti, saranno poi costretti a porvi rimedio di tasca propria pagando piu’ tasse.

Come segnalare…
La segnalazione (che puo’ prendere il nome di “esposto”, “denuncia” o quant’altro) puo’ essere fatta senza particolari formalita’: basta inviare una lettera raccomandata a/r alla Procura della Corte dei Conti in cui si descrivono e documentano i fatti che si ritengono dannosi per le finanze pubbliche. La segnalazione non comporta alcuna conseguenza o onere (se non il costo della raccomandata).

La Corte dei Conti e’ tenuta a mantenere il riserbo assoluto sulla provenienza delle segnalazioni!
Questo per proteggere in particolar modo quegli impiegati pubblici piu’ coraggiosi che decidono di denunciare i propri colleghi o superiori che abusano del denaro di tutti noi.
Quindi concludendo…Concludendo…Cominciamo a fare fotocopie, scrivere lettere e spedire raccomandate?
Denunciamo insieme questa gente che spreca i nostri soldi e che usa la propria posizione per fare clientelismo politico.

venerdì 7 novembre 2008

LA TRANSUMANZA DEI SOCIALISTI

“vogliamo creare un laboratorio politico per gestire la città” “ sappiamo che in maggioranza quelli che contano la pensano come noi” “la giunta è da rivedere (N.d.A. magari con un loro innesto?) e anche i consiglieri brave persone ma di politica capiscono ben poco (sinceramente meglio capire poco di politica che essere come lui) ETC.”

In questi giorni le dichiarazioni del Consigliere Comunale Ventaglini mi hanno fatto ritornare alla mente sensazioni nauseabonde.

Il messaggio è subdolo, come al solito. E indigeribile. I socialisti abituati in tutti questi anni al controllo del potere, e trovatisi come per caso relegati ad un ruolo di opposizione, correttamente portata avanti da Vito Ludovico del quale avevano sottoscritto il programma politico, annunciano il loro passaggio nel gruppo misto, dichiarando improvvisamente di non aver mai condiviso nulla con il PD e dichiarandosi pronti ad entrare in maggioranza a condizioni che si crei un laboratorio politico dove loro insieme a forze capaci governino la città. Credo che questa non sia una loro crisi politica ma una crisi personale, ovvero voler sempre stare dalla parte dei vincitori altrimenti come si controlla il potere?

Credo che ai socialisti manchi il coraggio della coerenza, la forza di un’idea, la lealtà ad una parola data, il senso del dovere e lo spirito di sacrificio in nome di un bene collettivo e non privato, in poche parole possiamo definirli avvoltoi della politica, gente deleteriamente poliedrica in grado di fare delle istituzioni rappresentative la roccaforte inespugnabile dei loro interessi, insomma la vecchia classe politica.

Tutto ciò mi indigna.

Sicuramente Ventaglini & Co. non si rendono conto che la campagna elettorale è finita. A Gioia del Colle, oggi c'è un governo libero e democratico fatto da persone inesperte ma per bene, gente che ha cuore l’interesse comune e non il proprio. Si rassegnino : hanno perso.

Non bastano i ricorsi all'offesa e alla demagogia per irretire la maggioranza. Le sue esternazioni su Gioia Oggi sono la dimostrazione dell'infinita pochezza dei socialisti. Ventaglini, in realtà, con le sue parole offende la libera scelta di migliaia di gioiesi che ci hanno dato la possibilità di governare e che hanno recluso lui a fare opposizione.

Infine ci dica il Consigliere Ventaglini chi sono le persone a suo dire che contano in maggioranza, certo perché come lui afferma, in maggioranza c’è chi conta, e questi la pensano come lui e chi non conta che magari a suo dire siede in Consiglio Comunale giusto per perder tempo, che brutta caduta di stile Consigliere Ventaglini, o forse lo stile non ha mai fatto parte della sua persona.

Sperando che i loro elettori si accorgano quanto vale un impegno disatteso e che il Sig. Ventaglini & Co. si accorgano che la politica non è potere ma uno strumento attraverso il quale la collettività esercita, in maniera prevalentemente indiretta, quella sovranità che l’art. 1 Cost. le attribuisce espressamente.

Vincenzo Lamanna



PISTA CICLABILE UNO SPRECO DI DANARO PUBBLICO


Non sarà sfuggito a nessuno, in questi giorni, la nascita della tanto attesa pista ciclabile a Gioia del Colle, pista che tengo a precisare realizzata con fondi della Comunità Montana.
Si ma non una normale pista ciclabile ma un'opera d'arte, una grande opera d'arte che sale e scende dai marciapiedi, che attraversa rotonde, strade ad alto scorrimento,che passa da un senso di marcia all'altro,fatta con un tipo di pittura che con le piogge di questi giorni ha già messo in evidenza le sue crepe.
Ma la assurdità è che i gioiesi incontrandomi mi pongono sempre la stessa domanda " ma si può spendere così il danaro da parte dell'amministrazione comunale? "
Bene miei cari lettori, il denaro l'ha sprecato la Comunità Montana non l'amministrazione comunale.
Intendo nei prossimi giorni scrivere un esposto alla Procura perchè indaghi su come sono stati spesi tali fondi, perchè ora basta sono nauseato da tali situazioni.

giovedì 30 ottobre 2008

CIMITERO FINALMENTE RIMESSO A NUOVO


Finalmente dopo le proposte avanzate dalla II Commissione Consiliare da me presieduta e grazie alla preziosa attenzione del Sindaco dott. Pietro Longo, viene data una nuova immagine al cimitero di Gioia del Colle. Ricordo che come da relazione stilata in commissione si richiedeva una realizzazione di impianti di rampe per handicappati e della pavimentazione del viale dei cipressi, rimuovere le ruggini e le incrostazioni di metalli abbruttiti e le scorie di ghiaia e pietrisco, risistemate le vetrate; tagliare le erbacce sono state rendendole a prato inglese, risistemare le fontanine e asservire il luogo di cestini per i rifiuti.
Sicuramente molto c'è da fare ancora, ma l'impegno del nostro Sindaco a tal riguardo sarà massimo.

Vincenzo Lamanna

BONIFICA ETERNIT




Con Ordinanza n. 86 del 10 ottobre 2008, sono stati effettuati i lavori di bonifica della mini discarica di materiale costituita da lastre di fibro cemento contenente amianto, abbandonate sulla pubblica via vic.le Lago Scalcione. Tali lastre, sparse sulla sede stradale, rappresentavano un sicuro motivo di grave pregiudizio della salute pubblica in considerazione del continuo passaggio veicolare che frantuma le lastre di fibrocemento creando allarmismi giustificati poiché tale rifiuto è considerato pericoloso, tossico e nocivo.

PRIMA



DOPO

giovedì 16 ottobre 2008

SMALTIMENTO DEL SIERO

PROBLEMA DELLO SMALTIMENTO DEL SIERO.


Oggi 15 ottobre 2008, presso il chiostro del Comune di Gioia del Colle si è svolto un incontro tra l’associazione casearia gli agricoltori e l’amministrazione comunale per la soluzione dello smaltimento del siero.

Incontro questo che per alcuni versi ha messo in evidenza l’emergenza dello smaltimento del siero da parte delle aziende gioiesi, ma che per altri ha denotato l’interesse che tale problema capta in alcuni soggetti i quali tendono a risolvere il problema per proprio o altrui interesse, lasciando ai margini quello che deve essere per tutti noi il filo conduttivo di una politica volta all’interesse comune.

Sembra inutile ricordare che Gioia del Colle basa gran parte della propria ricchezza economica sulla filiera di tale prodotto e che contestualmente per errori gestionale ha lasciato sul terreno i progressi che molti comuni sono riusciti a mettere in atto.

Ora essendo la nostra economia basata sulla produzione di derivati del latte, ci troviamo di fronte ad una delle emergenze più importanti degli ultimi tempi:”lo smaltimento del siero” aggravatasi nel tempo, proprio per la mancanza di interesse, di accordi e di prospettive di sviluppo da parte dell’intera filiera, di conseguenza siamo arrivati oggi al punto di collasso, per cui serve un azione diretta decisa e urgente per la soluzione immediata di tale problematica.

Come molti sanno a seconda del tipo di produzione casearia, il procedimento di cagliatura produce circa l'85-90% di siero. Le caratteristiche del siero, che determinano il suo valore economico, sono strettamente connesse alla composizione chimica.

La relativa carica inquinante risulta essere molto alta, con BOD5 (domanda di ossigeno biochimico) e COD (domanda di ossigeno chimico) rispettivamente di circa 35000 mg/l e 70000 mg/l, così che non può essere scaricato direttamente al suolo o nella rete fognaria, ma necessita di un trattamento di depurazione.

Il siero, inoltre, è un prodotto instabile dal punto di vista microbiologico a causa della fermentazione provocata dai batteri del latte e non è sfruttabile in zootecnia a causa delle sue caratteristiche. Nonostante sia comunque una fonte di sostanze alimentari, oltre che una risorsa economica, rimane purtroppo un problema, in ambito ambientale, per le aziende produttrici di derivati del latte.

La necessità di attenersi alle leggi in materia fa sì che gli operatori del settore si debbano accollare i costi del trattamento di depurazione o di smaltimento.

Per trasformare il siero da costo a fonte di reddito sono necessarie alcune procedure che permettono il recupero della sostanza chimica senza alterare il prodotto e le caratteristiche commerciali dei prodotti finiti.

Se diamo uno sguardo alla composizione tipica del siero di latte vaccino non pastorizzato, notiamo che il contenuto di solidi totali è pari a circa il 6%, mentre il resto è acqua. Più precisamente, un litro di siero contiene poco meno di 9 g/l di proteine e 50 g/l di lattosio.

Tale concentrato può essere impiegato in zootecnica come mangime, o ancora meglio sfruttare l’estrazione di siero-proteine da fornire come materia prima

per le migliaia di industrie italiane, costrette ad importare quasi 50000 ton/anno di tale prodotto.

Quale provvedimento adottare quindi per risolvere tale problematica senza far ricadere costi sulle aziende casearie e mantenendo in vita l’intera filiera?

E’ inutile girarci intorno, l’unica soluzione è creare un tavolo di concertazione tra i soli interessati, ovvero agricoltori e aziende casearie, cercando di mettere su un consorzio, una società o una cooperativa per presentare alla regione un progetto per la creazione di un depuratore del siero che lavori per l’estrazione di siero-proteine, usando un depuratore a “processo di evaporazione sottovuoto” o uno a “ membrane”, tutto il resto è da lasciare ai margini di tale problema, basta con gli interessi personali bisogna salvaguardare gli agricoltori e le aziende casearie, vera fonte di ricchezza per il nostro comune.


IL PRESIDENTE DELLA II° COMMISSIONE CONSILIARE

Lamanna Vincenzo



lunedì 1 settembre 2008

IL MERCATO SETTIMANALE


In questi giorni, si sta parlando molto dello spostamento del mercato settimanale, in molti purtroppo parlano senza essere a conoscenza dei fatti, per questo vorrei fare delle precisazioni in merito, mettendo fine a coloro che fanno sterili polemiche nei confronti di chi a Palazzo San Domenico lavora nell'interesse della comunità gioiese.
Tengo a precisare che nella 2° Commissione Consiliare da me presieduta, in questi giorni si stanno vagliando varie alternative per rendere più funzionale, e più vicino ai gioiesi il mercato settimanale.
Insieme all'Assessore Donvito Giacinto stiamo pianificando la possibilità di avere per due martedì il mercato a Paolo VI, e per altri due martedì nella zona del palestrone nuovo(fronte COOP).
Tale soluzione sarebbe la migliore in quanto andremmo a coprire un bacino di utenza maggiore.
A tal riguardo vorrei dire che il mio impegno e quello dell'Assessore Donvito sarà massimo e inteso a risolvere le problematiche nell'interesse comune.
Resto sempre a disposiozione di tutti per ricevere consigli costruttivi.

martedì 26 agosto 2008

USO DEL CAMPO SPORTIVO


L'Amministrazione Comunale rende disponibile la pista di atletica del campo sportivo comunale "P. Martucci" per praticare footing, dalle 7,30 alle 9,30 e dalle 17,00 alle 19,00 di tutti i giorni esclusa la domenica.
Dando così la possibilità a tutti di evitare di fare footing in zone periferiche a volte rischiose.

sabato 9 agosto 2008



FORZA LUCIA

GIOIA DEL COLLE

TI E' VICINA IN QUESTA AVVENTURA

OLIMPICA

mercoledì 6 agosto 2008


MERCATO & MERATINI SOTTO LE STELLE


Finalmente ha vita la mia proposta nata in II° Commissione Consiliare, quella di creare il mercato serale, proposta fortemente voluta e messa in atto grazie al prezioso contributo dell'Assessore Donvito Giacinto.
Questo il programma per le serate del 6 e del 20 Agosto con inizio alle ore 19.00:

MERCATO SERALE DEI COMMERCIANTI AMBULANTI presso i giardini di Piazza Paolo VI

MERCATINO DELL'ANTIQUARIATO presso Via Roma

MERCATINO DELL'ENOGASTRONOMIA presso Piazza Plebiscito

MERCATINO DELL'ARTIGIANATO E DEL DECOUPAGE presso Corso Vittorio Emanuele - Castello Svevo.

Inoltre avremo la presenza di artisti di strada e musica con "THE CLEVERNESS", "OVERDRIVE", "CAMERA CON VISTA" E TONI ROSSETTI.

Sicuri di aver fatto ancora una volta un azione volta al bene e allo sviluppo della comunità gioiese.



venerdì 25 luglio 2008

PROPOSTA CREAZIONE UFFICIO GESTIONE RISORSE IDRICHE


PROGETTO CREAZIONE UFFICIO RISORSE IDRICHE


Il problema delle acque, destinate a qualsiasi uso, oggi più che mai condiziona lo sviluppo socio-economico nelle aree murgiane.
La quantità di acqua dolce che l’AQP immette nel sistema idrico pugliese è di circa 17 metri cubi/secondo di cui il 25% provengono dalla falda idrica sotterranea per mezzo di un sistema di pozzi.
L’acqua dolce risulta essere insufficiente, rispetto al fabbisogno sempre crescente delle aeree della nostra regione, e nel breve si rischierà uno stress idrico cronico, ovvero la disponibilità di acqua procapite sarà di gran lunga inferiore a quella necessaria.
La crisi idrica, quindi, è una crisi oltre che mondiale( basti pensare che nell’ultimo vertice dei 43 stati tenutosi a Parigi il problema rilevante dopo la crisi petrolifera è stato quello dell’acqua), anche delle nostre zone con una tendenza ad aggravarsi in modo rapido.
Negli ultimi tempi, in alcune aree dell’alta murgia, un nuovo sistema di gestione e ricerca di acque sotterranee ha permesso di raggiungere eccellenti risultati economici e sociali, da tutto questo però la nostra città di Gioia del Colle è rimasta a guardare, ferma, nonostante le ricchezze di acqua che il sottosuolo gioiese risulta essere molto ricco, ricordiamo la presenza di quasi 50.000.000 di metri cubi d’acqua pura.
Sulla base di questo, insieme alle nuove esigenze che la comunità europea ha determinato, nonchè i finanziamenti che la stessa mette a disposizione, si ritiene che possa essere di estremo vantaggio per la collettività l’istituzione di un Ufficio Gestione Risorse Idriche (UGRI) cui affidare il compito di coordinare la salvaguardia territoriale, la quantificazione, la ricerca, l’utilizzo e la distribuzione delle acque nel nostro territorio, al fine di incrementare lo sviluppo razionale dei settori produttivi come l’agricoltura, l’industria, il settore turistico e quello ambientale, senza dimenticare che sarebbe di fondamentale importanza per trovare finalmente una soluzione al problema delle acque meteoriche crea allagamenti nelle varie zone della nostra città.
Da uno studio accurato fatto da me stesso e con la collaborazione del geologo Dott. Angelillo Francesco è nata l’idea di creare a Gioia del Colle un UGRI.
Ieri infatti tale proposta è stata portata da me in II° Commissione dove lo stesso geologo ha relazionato in merito, è vista la validità del progetto è stata votata all’unanimità. Tengo a precisare che grazie al mio intervento il geologo Dott. Angelillo Francesco darebbe il suo prezioso contributo a titolo del tutto gratuito.
Concludendo l’UGRI dovrebbe occuparsi:

- DIFESA DALLE CALAMITA’ NATURALI

- MONITORAGGIO E CLASSIFICAZIONE DELLE ACQUE IN FUNZIONE DEGLI OBBIETTIVI DI QUALITÀ AMBIENTALE

- STUDIO PER LA REALIZZAZIONE DI AZIONI DI SALVAGUARDIA AMBIENTALE

- UTILIZZO DEI REFLUI DEPURATI NEI VARI SETTORI PRODUTTIVI

- MESSA IN FUNZIONE DEI POZZI COMUNALI PER AIUTARE GLI AGRICOLTORI

- RISOLUZIONE DEFINITIVA DEGLI ALLAGAMENTI NEL NOSTRO COMUNE

- LA POSSIBILITÀ DI IMMETTERE ACQUA DEL NOSTRO SOTTOSUOLO NELLE CONDOTTE DELL’AQP PREVIO ACCORDO CON LO STESSO ENTE, DANDO COSI’ LA POSSIBILITÀ ALLE FAMIGLIE GIOIESI DI AVERE UN NOTEVOLE RISPARMIO ECONOMICO E PER IL COMUNE ENTRATE RILEVANTI.

martedì 15 luglio 2008

I° RIUNIONE DELLA SECONDA COMMISSIONE

Sono partiti ufficialmente alle 19:00 di questa sera i lavori della II Commissione Consiliare.
Commissione così formata:
Presidente Vincenzo Lamanna, membri Mastromarino Sergio, Milano Federico, Povia Sergio e Ludovico Vito.
Nella prima riunione si discusso e deliberato di proporre la variazione del Piano Comunale su aree pubbliche, i cui punti salienti vengo di seguito ad elencare:
- spostare il mercatino dell'antiquariato su Via Roma creando 34 posteggi nuovi e attivandolo la seconda domenica di ogni mese;
- riservare n°1 posteggio al mercato settimanale e n°2 posteggi al mercato coperto ai produttori agricoli, i quali potranno vendere direttamente i propri prodotti;
- dare la possibilità a chi ne faccia richiesta lo spostamento del box precedente ad altro eventualmente libero e inoltre dare la possibilità di accorpare due posteggi;
- spostare la fiera di San Filippo alla prima domenica antecedente al giorno 25 maggio e aumentare le metrature dei posteggi a disposizione;
- attuare la Legge Regionale 25 agosto 2003 n° 12 per la raccolta e la commercializzazione dei funghi epigei;
L'impegno massimo di codesta Commissione Consiliare e l'onesta intellettuale dei membri farà si che dalla stessa vengano create proposte valide e costruttive per l'intera comunità gioiese.
Resta ferma la mia piena disponibilità ad accogliere proposte dall'intera cittadinanza.
Voglio ringraziare sin da ora la piena disponibilità al dialogo ricevuta dai consiglieri Vito Ludovico e Sergio Povia, un pensiero speciale va anche ai consiglieri Milano Federico e Mastromarino Sergio per l'impegno che stanno profondendo affinché si renda utile e proficua codesta commissione.

domenica 6 luglio 2008

RELAZIONE INTERVENTI

Comune di Gioia del Colle

IL CONSIGLIERE COMUNALE LAMANNA VINCENZO


RELAZIONE SULLE ATTIVITA’ SVOLTE AL 04 LUGLIO 2008.

La presente relazione fornisce il resoconto sulle attività svolte, secondo un programma di interventi previsto per la rinascita e l’integrazione dei vari quartieri di competenza assegnati.
Si riporta di seguito l’elenco degli interventi portati a termini e quelli in fase di realizzazione.

° RECUPERO E INTEGRAZIONE DEL QUARTIERE VIA TARANTINI (I.A.C.P.).

Bonifica della zona tramite intervento della SPES per taglio erba, sistemazione giostrine nel parco antistante, richiesta con esito positivo della fornitura di panche per tale giardino all’azienda meridionale grigliati, sensibilizzazione ed intervento degli abitanti per la manutenzione degli spazi comuni.
Richiesta all’assessore ai lavori pubblici della fornitura di un lampione da posizionare all’interno del parco, di numero sei bidoni per la raccolta di rifiuti, e della relativa bitumatura di parte della strada adiacente alle case.
Istituzione della riunione mensile per visionare le problematiche comuni.

° PRESA IN CARICO DELLA PROBLEMATICA DELL’AMIANTO.

Richiesta di preventivi alle società locali per lo smaltimento dell’eternit in zone dove vi è la problematica per salute pubblica, vedi via Tarantini e via Pastore (ex cantina sociale).
Studio in concomitanza dell’assessore all’ambiente di un piano di bonifica tramite gara di appalto al ribasso o sfruttando gli eventuali finanziamenti della BA2015.

°PROMOZIONE IN CONCERTAZIONE CON L’ASSESSORE DONVITO
TOMMASO ALLA RIUNIONE DELLE FORZE DELL’ORDINE PER LA VIGILANZA E PRESIDIO DEL TERRITORIO.

Ricordo che su mio interessamento è stata per la prima volta richiesto l’intervento della Polizia Stradale per il controllo della città, concertando un incontro tra carabiniere, polizia municipale e polizia stradale.

° STUDIO DI UN PIANO PER LA SISTEMAZIONE DELLE ROTONDE TRAMITE LA SPONSORIZZAZIONE DELLE STESSE.

In tal merito ritengo opportuno specificare l’idea di creare delle rotonde a tema es. la rotonda della lavanda, la rotonda delle betulle etc… ovvero dare una nome in base ai fiori prevalenti. Inoltre sponsorizzando tali rotonde i costi per il Comune sarebbero zero, in quanto l’impiantistica e la gestione sarebbero a carico degli sponsor.
Per tale iniziativa si aspetta l’ok e l’interessamento dell’ assessore Lattarulo.

° RICHIESTA ALL’UFFICIALE SANITARIO DI UN CONTROLLO SULLE DITTE PER LA BONIFICA, DISINFESTAZIONE E DERATTIZZAZIONE DEL COMUNE.

° PRESA IN CARICO E PRESENTAZIONE DELLA PROBLEMATICA DEL CAMBIO DA DIRITTO DI SUPERFICIE IN DIRITTO DI PROPRIETA’ PER LE 240 FAMIGLIE RESIDENTI NELLE ZONE INTERESSATE.

Dare la possibilità ai proprietari di alloggi edificati in aree Peep (Piani edilizia economica popolare, ex 167) in diritto di superficie, di poter riscattare la quota di area su cui è costruito l’immobile ed eliminare tutti i vincoli che gravano sull’alloggio. La legge 448/98 ha dato ai Comuni la facoltà di eliminare tutti i vincoli previsti dalla convenzione a suo tempo stipulata.

LA SITUAZIONE ATTUALE

Concessione del diritto di superficie per 99 anni, rinnovabili per altri 99 dietro pagamento di una somma al Comune, riferita al prezzo di esproprio al momento del rinnovo, aumentata delle spese previste per l’adeguamento delle urbanizzazioni.
Diritto di prelazione a favore del Comune, in caso di vendita.
Obbligo di vendere o affittare l’alloggio solo a soggetti in possesso di determinati requisiti, stabiliti per legge.
Vincoli sia nella determinazione del prezzo in caso di vendita, sia nella determinazione del canone di affitto, in caso di locazione dell’immobile

PERCHE’ E’ VANTAGGIOSO ADERIRE ALL’INIZIATIVA DEL COMUNE

In proporzione ai millesimi, si diviene pieni proprietari dell’area su cui è edificato l’immobile, di eventuali altre aree di pertinenza del fabbricato.
Non ci saranno più somme da pagare al Comune allo scadere dei 99 anni. L’alloggio può essere venduto o affittato a chiunque, senza bisogno di verificare se l’acquirente o il conduttore abbiano specifici requisiti.
In caso di vendita, non c’è più la prelazione a favore del Comune.
Rimangono i limiti previsti per la determinazione del prezzo di vendita e del canone di locazione, ma per un periodo più breve rispetto a quello originario. La convenzione vigente per 99 anni, viene sostituita con una di durata pari a 30 anni, meno il periodo già trascorso, tra la data di stipula della vecchia convenzione e quella nuova con una di durata pari a 30 anni, meno il periodo già trascorso, tra la data di stipula della vecchia convenzione e quella nuova.
Il valore di un appartamento in diritto di superficie e’ inferiore a quello di un appartamento in piena proprietà proprio perché il terreno su cui e’ costruito rimane del Comune. Di conseguenza il valore di mercato dell’appartamento diminuisce ogni anno a mano a mano che ci si avvicina alla scadenza del diritto di superficie. Accettando l’offerta del Comune l’investimento nella casa resterà per sempre stabile.

° RISOLUZIONE IN VIA AMICHEVOLE DI UNA VECCHIA ORDINANZA ( ORD.71 PROT N°2410/13958) DEL SINDACO MASTROVITO NEI CONFRONTI DEL SIG. ANGELILLO FRANCESCO.

Contattato in via amichevole il Sig. Angelillo Francesco con il quale si è riusciti a dar avvio alla vecchia ordinanza, per la problematica che lo poneva contro i condomini di via Cirillo n° 11, per la bonifica del giardino confinante con tale condominio.

° PRESENTATA ANCHE SE IN VIA VERBALE UNA PROPOSTA ALL’ASSESSORE DONVITO TOMMASO PER LA SISTEMAZIONE DEL TRATTO VIA G. PASTORE ALTEZZA RONDO’.

Avanzata proposta,vista la pericolosità dell’incrocio, di rinnovare la segnaletica orizzontale e verticale, inserire dei rilevatori di velocità sulle arterie interessate al rondò, come oramai si vedono in varie città.

° INCONTRO CON IL GEOLOGO ANGELILLO PER LO STUDIO DEL RECUPERO ACQUE REFLUE E UTLIZZO DELLE ACQUE SORGIVE A FAVORE DELLE CAMPAGNE.

giovedì 3 luglio 2008

I RATTI INVADONO LA CITTA'



Il problema è stato segnalato da alcuni cittadini, che stanno cercando di sensibilizzare gli enti competenti a trovare una soluzione.
Sembra che il disagio sia stato riferito in più di un’occasione alla Asl e al Comune.
I ratti sono tanti, si muovono da soli o in gruppo, e in questo modo stanno praticamente assediando la città, soprattutto le zone periferiche, dove riescono ad annidarsi tra lo sporco e l’erba alta, tra i calcinacci gettati alla rinfusa sul terreno, e dove trovano anche facilmente di che sfamarsi, perché i bidoni della spazzatura ricolmi di immondizia restano spesso aperti, o anche perché i rifiuti vengono gettati a terra o appoggiati ai cassonetti.
Il problema non è soltanto la paura, lo spavento, il ribrezzo che fanno, ma è soprattutto di natura igienica.
Gli escrementi di questi animali sono infatti altamente tossici, in quanto veicolo di malattie dovute alla presenza di numerosi germi, possono trasmettere malattie come il tifo, la peste, la rabbia, la leptospirosi, la toxoplasmosi, etc....
Insomma in poche parole in molti quartieri è allarme sanità.
E’ veramente deplorevole che in una cittadina come la nostra non si riesca a risolvere questo problema. E’ necessario che gli enti preposti si impegnino una volta per tutte.
A breve avvierò le richieste formali al Sindaco ed all'Assessore preposto per la risoluzione immediata del problema.

mercoledì 2 luglio 2008

QUALCUNO CHIEDE INFORMAZIONI SUL MIO CONTO



Salve a tutti, rieccomi dopo un breve periodo di vacanze, mi ritrovo nuovamente qui a riprendere la pesante mole di lavoro intrapresa dopo la mia elezione.
Chiedo però ora di smetterla con gli attacchi personali, demonizzazioni, e richieste di informazioni sulla mia persona ai miei parenti, amici ed anche colleghi di lavoro.
I vostri tentativi di strumentalizzazione sono andati a vuoto anche in ogni ambiente.
Si certo avete capito molto bene, appena rientrato sono stato informato da molti della richiesta di informazioni sul mio conto.
Allora se in molti degli esponenti politici non lo hanno ancora capito ora lo rispiego così evitano di andare in giro a chiedere chi sono, cosa faccio, se sono affidabile e quant'altro.


- volontà di rinnovare la politica emarginado coloro che in veste di politici di professione e funzionari di partito, fanno delle istituzioni rappresentative la roccaforte dei loro interessi.
- riportare in vita vecchi valori come l'umiltà, la semplicità, l'onestà, la concordia, l'amore per il bene comune ed il rispetto delle idee altrui,
-
creare un movimento dove i valori come l’identità e l’interesse della comunità, il senso del dovere, la famiglia, il rispetto della legge, l’onestà, la sacralità della vita, l’effettivo esercizio della libertà dei cittadini, il lavoro, la solidarietà verso i più deboli, siano linfa vitale
- creare un movimento onesto e trasparente
- creare un movimento che viva tra la gente cercando di risolvere i loro problemi, invece di essere rinchiusi nel palazzo a curare i propri interessi.

- votare in consiglio comunale sole le azioni che vadano per il bene della comunità.
- essere garante di lealtà all'interno della maggioranza
.
- non essere
in alcun momento il Consigliere solo della maggioranza che mi ha eletto ma avere sempre attenzione e rispetto per tutti, per tutte le posizioni ideali e politiche e dedicare senza risparmio le mie energie all'interesse generale.

Spero ora di essere stato chiaro e spero che i soliti volti la smettano di rompere i ............... andando in giro a chiedere chi sono, cosa faccio, e altro ancora....

martedì 3 giugno 2008

DIRITTO ALLA CASA


Per molti acquistare un abitazione di proprietà,costa molti sacrifici,ed ha come fine quello di realizzare il sogno, l'obbiettivo di una vita.
Ma ci sono molti nostri cittadini che, avendo acquistato un abitazione non risultano ancora proprietari del suolo su cui essa è edificata, per effetto del diritto di superficie.
Come risulta dagli atti, da me acquisiti negli uffici comunali, 240 nuclei famigliari hanno fatto richiesta sin dal lontano 2001 di trasformazione di diritto di superficie in diritto di proprietà, ma nonostante le numerose sollecitazioni della commissione consiliare, le giunte e i Sindaci precedenti sono rimasti sordi a tali richieste.
Nel Consiglio Comunale di questa sera, ho preso carico personalmente della loro problematica e l'ho posta all'attenzione del Sindaco e dell'assessore competente, facendo notare che vista la Legge 448/1998 art. 35 commi 45, 46, 47, è necessario intraprendere le azioni per la trasformazione immediata del diritto di superficie in diritto di proprietà a condizioni più eque e favorevoli per i cittadini,adottando un criterio unico per tutte le aeree interessate dall'iniziativa.
Evitando cosi che i proprietari debbano pagare somme al comune allo scadere dei 99 anni, dando ad essi la possibilità di vendere o fittare l'alloggio senza bisogno di verificare se l'acquirente o il conduttore abbiano specifici requisiti, e soprattutto rendere il valore di tali alloggi di valore eguale a quelli in piena proprietà, visto che man mano ci si avvicina alla scadenza del diritto di superficie tale valore decrementa.
A tale intervento, per nulla critico nei confronti delle precedenti amministrazioni, ha ribadito il Consigliere Ventaglini, il quale mi faceva notare che tale impegno era stato preso già da loro, ma non portato a termine per la caduta del loro Governo.
Al Consigliere Venteglini vorrei far notare che tale problema come risulta dagli atti è stato più volte sollevato dal lontano 2001 e sempre rigettato, quindi la sua esternazione in Consiglio Comunale era del tutto fuori luogo.