"CERCA DI SCOPRIRE IL DISEGNO CHE SEI CHIAMATO AD ESSERE, POI METTITI CON PASSIONE A REALIZZARLO NELLA VITA."

Martin Luther King

mercoledì 26 agosto 2015

BASTA GIOCARE SULLA PELLE DEGLI ALLEVATORI

Ancora una volta e soprattutto in funzione della  prossima tornata elettorale, la politica (quella con la p minuscola) è impegnata a giocare la sua partita sulle spalle dei cittadini ed in questo caso, di allevatori e produttori pur di "raccattare" consensi. 
A tener banco questa volta è la richiesta dell'Unione Europea fatta all'Italia per abrogare la legge 138  del 1974  che vieta l’utilizzo dei derivati del latte per la produzione di formaggi .
Alcuni "politici" hanmo cercato di cavalcare l'onda , seminando solamente allarmismo e cattiva informazione !
Per cui ritengo sia necessario chiarire alcuni aspetti in merito a questa delicata , quanto importante questione : 
1. L'UE non impone alcuna norma , ma chiede all'Italia la revoca di un divieto ampiamente superato ;
2. Le norme che riguardano i prodotti STG (mozzarella) DOP e IGP non subiranno alcuna modifica, infatti continueranno a rimanere in vigore le strette procedure richieste nella lavorazione dai disciplinari e riconosciuti dalla stessa Unione Europea, che, tra le altre cose, impediscono l’uso di questa tipologia di latte.
3. Nessun caseificio può pensare di sostituire il latte fresco con quello in polvere , perché non sarebbe possibile produrre la cagliata .
Al massimo i caseifici potranno, come già accade in alcune zone ,utilizzare una parte di latte in polvere per aumentare il quantitativo di grassi e proteine, soprattutto in estate ,quando la percentuale presente nel latte diminuisce .
Quindi cerchiamo di difendere il made in Italy e soprattutto il nostro territorio senza ricorrere a falsi allarmismi e a mero populismo . Bisogna difendere la produzione agroalimentare , fiore all' occhiello del nostro territorio ,  attraverso una sana educazione alimentare ed una vera informazione , promuovendo e sostenendo la costituzione di consorzi che qualifichino i prodotti , il territorio e le aziende stesse . 
La buona Politica, attenta al territorio:

- deve impegnarsi a creare un tavolo di incontro tra allevatori e produttori atto a promuovere la DOP, che costituirebbe un trampolino di lancio per le aziende , oltre che una garanzia per i consumatori. 
- battersi per un'etichettatura chiara, semplice e leggibile, perché un consumatore informato fa più paura di un consumatore spaventato !
Il mio impegno da sempre rivolto alla promozione e alla difesa del nostro territorio , mi esorta ad affrontare questa importante "battaglia" al fianco delle nostre aziende coinvolte nel settore .Ma affinché l'esito sia positivo per esse , non bisogna continuare ad illuderle solo per trarne vantaggi elettorali , ma   bisogna supportarle , con  gli elementi necessari al raggiungimento di quei parametri che consentirebbero di ottenere e di commercializzare un prodotto inattaccabile dal punto di vista qualitativo , ma altresì concorrenziale nel mercato europeo .
Nei prossimi giorni con i Comuni di Noci, Santeramo, Cassano e Acquaviva avvieremo una serie di incontri e iniziative a difesa dei nostri allevatori e produttori con il supporto dei nostri rappresentanti regionali e parlamentari.