"CERCA DI SCOPRIRE IL DISEGNO CHE SEI CHIAMATO AD ESSERE, POI METTITI CON PASSIONE A REALIZZARLO NELLA VITA."

Martin Luther King

mercoledì 27 gennaio 2010

ENNESIMA DENUNCIA AL PREFETTO DI BARI SULLA COMUNITA' MONTANA

Comune di Gioia del Colle
IL CONSIGLIERE COMUNALE LAMANNA VINCENZO




S. E. Prefetto di Bari
Ufficio Territoriale del Governo

Ill.mo Presidente della Regione Puglia

SEDE

oggetto: richiesta intervento a tutela dell’interesse pubblico.

Il sottoscritto Vincenzo Lamanna, Vice Presidente del Consiglio Comunale di Gioia del Colle, nato a Gioia del Colle il 12 febbraio 1972 ed ivi residente alla Via G. Pastore 55,

PREMESSO

che a seguito di una mia precedente missiva il Presidente della Giunta Regionale con Decreto n°1125 del 4/12/2009 disponeva al punto 1 la nomina quale Commissario ad Acta della Comunità Montana della Murgia Sud Est Barese, del Dott. Giovanni Tria, al punto 2 statuisce che il Commissario ha l’incarico di assicurare l’applicazione dell’art.44 commi 4 e 5 della L.R. n° 10/2009, compiendo tutti gli atti necessari all’adeguamento del vigente Statuto della Comunità Montana, e dovrà impartire le necessarie disposizioni affinchè nei successivi 30 giorni si svolgano le elezioni del nuovo Organo Rappresentativo, secondo le prescrizioni di cui a commi 1,2 e 3 del medesimo art.44. Dovrà altresì dichiarare la decadenza della carica dei componenti l’Organo Esecutivo, riducendo tale organo in sede di prima applicazione del dispotivo di cui all’art. 44 della L.R. n° 10/2009, ad un solo componente, individuandolo nella persona del Presidente in carica.
Tenendo presente che l’adeguamento dello Statuto alla L.R. n° 10/2009 è avvenuto con delibera del Organo Rappresentativo n° 9 del 10/12/2009, che il Commissario ad Acta non ha provveduto alla riduzione dell’Organo Esecutivo ad un solo componente così come previsto al punto 2 del Decreto n°1125 del 4/12/2009 del Presidente della Giunta Regionale


CHIEDE

ai sensi del Decreto n°1125 del 4/12/2009 del Presidente della Giunta Regionale, che il Sig. Presidente della Regione Puglia e S.E. Prefetto di Bari previo accertamento dell’inadempimento di cui sopra provvedano all’attuazione di quanto prescritto ex lege.
Nel contempo che siano intraprese azioni idonee nei confronti del Commissario ad Acta Dott. Giovanni Tria per non aver ridotto ad un solo componente l’Organo Esecutivo come previsto dal punto 2 del Decreto n°1125 del 4/12/2009 del Presidente della Giunta Regionale, e nei confronti del Presidente della Comunità Montana della Murgia Barese Sud-Est Michele D’atri il quale trascorsi i 30 giorni dalla data dell’adeguamento dello Statuto alla Legge Regionale non ha provveduto all’avvio delle azioni atte all’elezione del nuovo Organo Rappresentativo.
Chiede altresì, la revoca immediata dei due Assessori ancora in carica: Ventaglini Francesco e D’Aprile Arturo.
Chiede altresì, che i fatti di cui alla presente istanza siano raccomandati agli Organi contabili deputati affinché vengano accertati eventuali responsabilità in capo agli Organi Esecutivi della Comunità Montana Barese Murgia Sud-Est, ed al Commissario ad Acta.
Resto in attesa di conoscere, con cortese urgenza, le determinazioni che le Autorità destinatarie della presente intenderanno assumere.
Con osservanza.



Il Vice Presidente del Consiglio
Vincenzo Lamanna

GIORNATA DELLA MEMORIA


Il 27 gennaio 1945, sessantacinque anni, venivano aperti i cancelli di Auschwitz. Le immagini che apparvero quel giorno agli occhi dei soldati che liberarono il campo, sono impresse ancora oggi nella nostra memoria collettiva. Ad Auschwitz, come negli innumerevoli altri campi di concentramento e di sterminio creati dalla Germania nazista, erano stati commessi crimini di incredibile efferatezza, crimini non solo commessi contro il popolo ebraico ma contro tutta l’umanità, segnando una sorta di punto di non ritorno nella Storia.

Sia la Shoah per le nuove e future generazioni insegnamento e punto di riflessione per farci capire cosa l’umanità sia stata in grado di fare, perché questo non accada mai più in nessun luogo e in nessun tempo .


venerdì 22 gennaio 2010

Finalmente un campo da basket nella 167.


Finalmente un campo da basket nella 167.
In mattinata a seguito della conferma del finanziamento con fondi regionali per i punti sport richiesti dal sottoscritto e dal Sindaco Piero Longo, ho presentato un emendamento al bilancio per coprire il 50% della restante quota. Il punto sport come promesso sarà un campo da basket e nascerà nella zona 167 in via Che Guevara.
Di seguito trovate l'articolo della Gazzetta del Mezzogiorno.



«Punti sport»: dalla Provincia il via a costruire sette centri

GLI IMPIANTI SORGERANNO A BARI, GIOIA DEL COLLE, BITONTO, CONVERSANO, RUVO, ALTAMURA E TRANI .

Sette nuovi impianti sportivi saranno realizzati in alcuni centri del Barese con i fondi regionali della legge 33 del 2006 «Norme per lo sviluppo dello sport per tutti»: finanziamenti assegnati e ripartiti dalla Regione alle Province e destinati alla realizzazione di opere strutturali denominate «punti sport». I nuovi impianti sportivi sorgeranno a Bitonto, Conversano, Gioia del Colle, Ruvo, Bari, Altamura e Trani. «Con questo intervento - spiega il vice presidente della provincia di Bari e assessore allo Sport, Nuccio Altieri andiamo a colmare, in parte, la carenza di strutture sportive nel nostro territorio. Il nostro obiettivo è quello di creare occasioni di svago e di intrattenimento per i più giovani e lo sport è un grande momento di socializzazione e aggregazione. Abbiamo già pubblicato – conclude Altieri – un nuovo avviso per erogare ulteriori contributi ai Comuni e a privati per il 2010. La graduatoria di merito relativa all’anno 2009 è pubblicata sul sito www.provin cia.ba.it  . Questi i progetti ammessi a finanziamento: un percorso polifunzionale per ciclisti, pattinatori e podisti e centro polisportivo nei pressi del parco di Lama Balice a Bitonto; un campo polivalente di calcetto e basket con area ludica a Conversano; un campo polifunzionale per calcio, pallavolo, tennis, basket e badminton a Gioia del Colle; campetto sportivo per calcio a 5 e pallavolo della parrocchia San Giacomo Apostolo a Ruvo; realizzazione di un’area attrezzata per giochi, campo di bocce, area per basket e volley e oratorio nella parrocchia di San Giuseppe a Bari; un campetto di calcio in erba a 5, un campetto di pallacanestro e un’area ludica in uno spazio di pertinenza della parrocchia S. Giovanni Bosco ad Altamura; un punto sport nei pressi della parrocchia di S. Maria del Pozzo a Trani. Sul sito internet della Provincia di Bari è pubblicato anche l’avviso relativo ai contributi per l’impiantistica sportiva per l’anno 2010. Le domande vanno indirizzate alla Provincia di Bari, Servizio Formazione professionale, Pubblica istruzione e Sport, via Postiglione n. 44 -70126 Bari, entro il prossimo 28 febbraio.
"fonte Gazzetta del Mezzogiorno del 22 gennaio 2009."


venerdì 15 gennaio 2010

Favori ai politici, arrestata la «Lady Asl» di Vendola!

Il titolo più qualificato per ottenere un incarico di rilievo era il colore politico, rosso ovviamente, lo stesso colore che ha governato per ben 5 anni la nostra Regione, 5 anni di affari personali, 5 anni in cui la sanità pugliese è stata devastata da una raffica di inchieste e una montagna di debiti che, nonostante le parole rassicuranti ribadite più volte dal governatore “capo” di Sinistra e Libertà, Nichi Vendola, hanno raggiunto la cifra record di circa un miliardo di euro. E adesso, alla vigilia delle elezioni regionali, l’ennesimo scandalo rischia di avere conseguenze politiche in una sinistra pugliese già lacerata dalle aspre frizioni all’interno del Partito democratico.

E’ questo l’inquietante scenario emerso dagli accertamenti di Carabinieri e Guardia di finanza , uno scenario a prova di spy-story dove politici e dirigenti, per tentare di sviare le

indagini, non esitavano ad arruolare per l’occasione 007 privati in modo da bonificare gli uffici da eventuali microspie e dormire sonni tranquilli. L’ex direttore generale Lea Cosentino – è la ricostruzione dell’accusa - si sarebbe infatti rivolta a un investigatore privato, Antonio Coscia, pure lui posto ai domiciliari, per ripulire gli uffici da eventuali microspie piazzate dagli inquirenti. Per quel lavoro, che sarebbe stato condotto con il paravento formale di un altro incarico, furono liquidati complessivamente dalla Asl 72mila euro: denaro pubblico che secondo la Procura sarebbe servito per ostacolare le indagini. E non è tutto, perché dall’inchiesta è venuto fuori che l’investigatore privato avrebbe anche pedinato e fotografato l’ex assessore alla Salute, Alberto Tedesco, adesso senatore del Pd: una vicenda che il gip definisce «inquietante».

Ieri Carabinieri e Guardia di finanza hanno arrestato con il beneficio dei domiciliari cinque persone tra le quali Lea Cosentino, ex direttrice della Asl di Bari, nota come «Lady Asl», accusata di falso e peculato, una manager che secondo il gip di Bari, Giulia Romanazzi, appartiene «a una rete politico-affaristica tuttora perdurante».

Gli investigatori hanno notificato anche due divieti e un obbligo di dimora. Negli atti dell’inchiesta spuntano i nomi di politici del centrosinistra, che non sono indagati ma secondo gli inquirenti sarebbero in qualche modo intervenuti per caldeggiare la nomina di un medico a direttore dell’unità di Allergologia dell’ospedale di Altamura, in provincia di Bari. Tra loro figura l’assessore regionale ai Trasporti, Mario Loizzo, del Pd. Nel provvedimento cautelare il gip Romanazzi mette in evidenza una telefonata del politico all’ex direttore sanitario della Asl, Giuseppe Lonardelli (anche lui finito ai domiciliari). «Il tono del Loizzo – scrive il giudice – non è quello di chi raccomanda ma di chi detta disposizioni che si devono eseguire e le detta non soltanto genericamente (“bisogna mettere mano”) ma dettagliando specificamente modi e tempi dell’attività da compiere». In quella conversazione intercettata dagli investigatori Loizzo dice, a proposito della commissione esaminatrice, che «là bisogna mettere mano di nuovo a convocare tutti!»; inoltre, nella stessa chiacchierata l’assessore precisa: «...E non facciamo perdere tempo... molto tempo!». Nel corso delle indagini sono state eseguite anche numerose perquisizioni e durante un controllo negli uffici della Asl è stata trovata, tra l’altro, una e-mail inviata da un medico alla segreteria di un parlamentare del Partito democratico, Gero Grassi, «dalla quale – scrive il gip Romanazzi – appare evidente che, per l’affidamento degli incarichi di primario ospedaliero, costituisse titolo preferenziale l’appartenenza politica dei candidati».

giovedì 14 gennaio 2010

Terremoto ad Haiti, gli aiuti. Aperte sottoscrizioni e servizi sms.

Il terribile sisma che ha quasi distrutto l'isola di Haiti ha messo in moto la macchina degli aiuti. Per chiunque volesse dare un contributo economico sono molte le possibilità. Tra i primi si segnala la sottoscrizione aperta dalla onlus Mediafriends che attraverso un sms da qualsiasi operatore al numero 48541 è possibile donare 2 euro per la popolazione in difficoltà.
Un sms anche per la Croce Rossa
Per donare 2 euro alla Croce Rossa Italiana "Pro Emergenza Haiti" basta inviare un sms da numero 'Wind' e '3' al 48540. Il numero sara' attivo fino al 27 gennaio. I fondi saranno utilizzati per sostenere l'impegno umanitario della Croce Rossa Italiana sul territorio di Haiti, colpito dal terremoto.
Medici senza Frontiere lancia raccolta fondi straordinaria
Medici Senza Frontiere (MSF) lancia una raccolta fondi straordinaria per potere continuare a soccorrere le vittime del devastante terremoto che ha colpito Haiti. Per contribuire all'azione di soccorso di Msf a Haiti si può donare attraverso la carta di credito telefonando al numero verde 800.99.66.55 oppure allo 06.44.86.92.25; bonifico bancario IBAN IT58D0501803200000000115000; conto corrente postale 87486007 intestato a Medici Senza Frontiere onlus causale Terremoto Haiti; sul sito www.medicisenzafrontiere.it