martedì 17 dicembre 2013
QUESTA AMMINISTRAZIONE È UNA VERA IATTURA PER LA CITTÀ
PRIMARIE PD A GIOIA DEL COLLE: UN LUOGO DOVE RICICLARSI
lunedì 16 dicembre 2013
A PROPOSITO DEGLI SLOGAN DEL SINDACO
mercoledì 11 dicembre 2013
BANDO DI ASSUNZIONI ALLA SPES: INCREDIBILE MA VERO
venerdì 29 novembre 2013
Caos, cemento e declino
Il mistero dei loculi mancanti
Tuona così, con un comunicato lanciato dalla sua pagina di Facebook, la versione restyling di un Sindaco che le prova tutte per cercare di riprendere un consenso oramai pari al nulla assoluto.
Direbbero i latini "nihil sub sole novum", ovvero nulla di nuovo sotto il sole, ed invece di nuovo c'è molto da dire.
I cittadini vanno informati su come questa amministrazione stia distruggendo e provocando enormi danni alla nostra città.
E si, perché se qualcuno si prende la briga di dare un'attenta lettura al bando, al progetto e al piano economico, potrà immediatamente verificare una serie di anomalie e scelte errate che si ripercuoteranno su tutta la cittadinanza.
Infatti il progetto, viste le norme antisismiche, prevede l'utilizzo di una nuova tipologia di struttura, non più la struttura in cemento prefabbricata utilizzata sin'ora, ma una struttura più leggera e idonea fatta con profilati metallici e con l'utilizzo di box in vetroresina.
Sin qui tutto regolare, ma il problema sorge proprio dando un occhiata agli allegati del progetto, i quali prevedono la costruzione e fornitura di laminati per 1192 loculi, ma soli 192 box in vetroresina.
Ora se il quadro economico pareggia perfettamente, ovvero i costi per la realizzazione sono perfettamente coperti con l'esborso chiesto ai cittadini,
ma all'interno mancano oltre 1.000 box in vetroresina (costo di un box pari a 595,20 euro), da dove saranno presi i quasi 600.000 euro che servono per completare il progetto?
Semplice: dal bilancio comunale, attraverso un aumento di entrate (quindi tasse) o con tagli al bilancio, detto in parole povere quei 600.000 euro saranno pagati da tutti i cittadini gioiesi, e non da coloro che hanno deciso di acquistare i loculi.
A tutto questo vanno aggiunte altre anomalie presenti nel contratto firmato dagli acquirenti.
Anomalie che vanno dalla durata della concessione alla manutenzione ordinaria e straordinaria della struttura, degli spazi esterni e delle strutture comuni.
Infatti è vero che il regolamento di polizia cimiteriale prevede la concessione di anni 60 dalla stipula del contratto, ma qui siamo in presenza di loculi non disponibili immediatamente bensì in fase di costruzione e di cui non si conosce la data di consegna. Quanti anni saranno persi come concessione da chi oggi ha già stipulato il contratto?
Sarebbe quindi più giusto far partire i 60 anni dalla data di consegna!
Altra anomalia si rileva quando si parla della manutenzione ordinaria e straordinaria della struttura, degli spazi esterni e delle strutture comuni, in effetti a margine delle note del quadro economico, nel settore manutenzione viene evidenziato che le spese in questione sono a carico del concedente (quindi il Comune).
Ma se le stesse sono a carico del concedente perché inserirle tra i costi da ripartire su ogni singolo loculo? Costi pari a 958.900 euro.
Se a tutto ciò aggiungiamo che il bando di gara non è mai stato pubblicato sulla gazzetta ufficiale, così come previsto dall'art. 66 comma 7 del Codice degli Appalti, qualche legittimo dubbio su come sia stata gestita questa gara ci assale.
A supporto di quanto su esposto, esiste anche una nota protocollata presso il Comune da un legale rappresentate (personalmente da me contattato) di una ditta, il quale, vista la mancata pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, invita a non dar luogo a procedere per la presenza di errore sostanziale.
Ma stranamente la stessa nota è stata ritirata nei giorni successivi.
Perché la commissione, nonostante sia stata notiziata di un errore sostanziale, sia andata avanti spedita sino all'aggiudicazione definitiva?
Concludendo, ancora una volta, ci si trova dinanzi ad un insieme di anomalie e costi che aggiunti allo stato di degrado totale in cui versa il nostro cimitero, nonostante sia stata assegnata una gara per la pulizia dello stesso ad una nota cooperativa lautamente pagata, graveranno come sempre su tutti i cittadini.
Vincenzo Lamanna
mercoledì 20 novembre 2013
UN SINDACO INCAPACE DI TROVARE SOLUZIONI
LO SPRECO DI DENARO CONTINUA
giovedì 27 giugno 2013
Le bugie dei nostri amministratori.
Erano queste le proposte e le promesse elettorali della compagine Povia? Vorrei ricordare ai tanti che, durante il ballottaggio del 2012, per le strade di Gioia del Collecomparve lo strano manifesto qui riportato.
Quanti di Voi lo ricordano?
Quanti di Voi hanno partecipato a quel convegno?
Ma soprattutto quanti di voi hanno ascoltato dalla viva voce di quei protagonistila famosa frase: "IL PASSAGGIO A LIVELLO NON CHIUDE".
Sicuramente eravamo in tanti, e si perché le ho ascoltate anche io quelle frasi. Maricordo anche le riunioni infuocate dell'allora maggioranza e le prese di posizione di coloro che oggi cambiando casacca,cambiano le proprie convinzioni e idee.
Chiudere il passaggio a livello di via Dante, senza neanche aver ipotizzato altre soluzioni alternative, senza creare una viabilità alternativa e senza creare servizi che riescano ad evitare problemi agli abitanti della zona e ai cittadini tutti è un modo approssimativo di amministrare.
L'importante per qualcuno è spendere soldi pubblici, non importa come, non importa cercare progetti sostenibili e coordinati con il resto degli interventi, non importa la visione futura della nostra città.
Promettere in campagna elettorale è sempre facile, difficile è mantenere gli impegni con la città, difficile è mantenere la coerenza prima politica e poi umana”.
lunedì 28 gennaio 2013
lunedì 14 gennaio 2013
ENNESIMO DANNO PER I GIOIESI.
Della stessa idea a Roma. dove il Governo prima con un emendamento dei relatori al dl n. 174/2012 (legge stabilità) sta pensando di dare fine all'affidamento a privati della riscossione dei tributi da parte dei Comuni, i quali dovranno o gestirla direttamente o ricorrere ad un consorzio costituito dall'Associazione nazionale dei Comuni (ANCI).
Ed a Gioia del Colle? Cosa accade invece?
Noi a Gioia del Colle andiamo controcorrente, infatti in tutta fretta l'attuale amministrazione comunale guidata da Sergio Povia, provvede a pubblicare un "Bando di Gara per le attività di supporto per la riscossione spontanea e di accertamento di tasse, imposte ed oneri comunali."
Un bando che prevede un aggio sulla riscossione spontanea e coattiva complessiva dell'imposta comunale propria (IMU), della tassa raccolta e smaltimento dei rifiuti (o TARES), dell'imposta comunale sulla pubblicità, del canone concessorio sull'installazione degli impianti pubblicitari, del diritto sulle pubbliche affissioni, della tassa occupazione spazi e aree pubbliche, di quelle relative a violazioni ai regolamenti comunali, delle rette del trasporto scolastico, della mensa scolastica, dell’asilo nido nonché di tutte le altre entrate.
Infatti per la società aggiudicataria sono previste la seguenti percentuali nette messe a base d'asta:
- del 3% della riscossione spontanea TARSU/TARES da calcolarsi sulla somma incassata sul conto corrente postale o bancario intestato alla tesoreria comunale;
- del 2% della riscossione IMU da calcolarsi sulla somma incassata sul conto corrente postale o bancario intestato alla tesoreria comunale;
- del 20% della riscossione spontanea TOSAP, PUBBLICITÀ, PUBBLICHE AFFISSIONI E CANONI IMPIANTI PUBBLICITARI da calcolarsi sulla somma incassata sul conto corrente postale o bancario intestato alla tesoreria comunale;
- del 8% dell’accertamento TARSU/TARES, IMU, TOSAP, PUBBLICITÀ, PUBBLICHE AFFISSIONI E CANONI IMPIANTI PUBBLICITARI da calcolarsi sulla somma incassata sul conto corrente postale o bancario intestato alla tesoreria comunale;
- del 9% della riscossione coattiva TARSU/TARES, IMU, TOSAP, PUBBLICITÀ, PUBBLICHE AFFISSIONI, CANONI IMPIANTI PUBBLICITARI, , di quelle relative a violazioni ai regolamenti comunali, degli oneri di urbanizzazione, delle rette trasporto scolastico, delle rette asilo nido, della refezione scolastica e di tutte le altre entrate comunali da calcolarsi sulla somma incassata sul conto corrente postale o bancario intestato alla tesoreria comunale;
Ora vorrei porre ai lettori alcuni punti di riflessione:
1. Quale utilità vi è per la città nell'affidare tale servizio a società esterne?
2. Perché garantire un aggio su entrate certe? Infatti immaginate che ogni qualvolta un cittadino gioiese si recherà per pagare una qualsiasi tipologia di tassa, in modo spontaneo, saprà di cedere una parte della stessa ad una terza società.
3. Perché non potenziare, viste le capacità e competenze di alcuni dipendenti pubblici l'ufficio comunale per i tributi? Depotenziamento già cominciato nel periodo Longo con manovre oscure, tra spostamenti e trattenimenti in servizio di funzionari e che continuano con questa amministrazione con atti di questi ultimi giorni, infatti una dipendente dell'ufficio riscossioni transita nel ruolo della polizia municipale ma il suo cambio casualmente finisce in altro settore.
4. Perché dare ad un terzo soggetto pieni poteri in un campo delicato come i tributi?
Infatti analizzando il capitolato speciale allegato al bando, all'art.6 OBBLIGHI DELL'APPALTATORE, si scopre che la società dovrà nominare un funzionario responsabile, cui sono attribuiti la funzione ed i poteri per l'esercizio di ogni attività organizzativa e gestionale delle attività affidate. Il funzionario responsabile propone al responsabile del Comune la rettifica, l’annullamento, rateizzazione degli atti emessi, nonché l’eventuale costituzione in giudizio. In caso di ricorso in sede civile o tributaria l’affidatario, tramite il proprio legale, si costituirà nei termini di legge; relazionare annualmente al Comune sull’attività svolta ed i risultati conseguiti, nonché le proposte da sottoporre per le programmazioni future.
5. Come si può pensare di affidare a terzi un servizio così delicato senza il controllo sistematico da parte di chi dovrebbe garantire il cittadino?
Infatti questa è un'altra anomalia molto grave vista la mancanza di una figura fiduciaria dell'amministrazione all'interno del gruppo di lavoro creato dalla società aggiudicataria ( come da art.11 PERSONALE, del capitolato speciale allegato al bando ). L'unico controllo viene effettuato come previsto dall'art. 14 COORDINAMENTO E VIGILANZA, ovvero tramite eventuali ispezione predisposte dal Comune (chi ?) senza aver designato figura idonea e senza aver impartito disposizioni speciali.
6. Perché adottare tale decisione con atto di Giunta e non di Consiglio Comunale?