"CERCA DI SCOPRIRE IL DISEGNO CHE SEI CHIAMATO AD ESSERE, POI METTITI CON PASSIONE A REALIZZARLO NELLA VITA."

Martin Luther King

lunedì 10 ottobre 2011

LETTERA A VENDOLA: ORA BASTA




Sig. Presidente Vendola, Le scrivo per metterla a conoscenza dell'attuale situazione delle liste di attesa nella mia Regione.
La invito a recarsi oggi o nei prossimi giorni, presso il C.U.P. del Policlinico di Bari, e tentare di prenotare una visita all'ambulatorio di senologia, non per una normale paziente, ma per una donna sottoposta a intervento chirurgico.
Anzi Presidente, Le evito le quasi tre ore di attesa al C.U.P., in quanto sicuramente Le può spendere meglio per i suoi impegni nella campagna elettorale nazionale, e le racconto quanto una donna deve aspettare oggi per una visita di controllo, ovvero: 891 giorni di attesa, che tradotti in anni ci danno oltre 2 anni e mezzo. (vedi foto allegata)
Che fare?
* prenotare la visita specialistica privatamente? ma non tutti possono spendere 200 euro.
* trovare l' escamotage di rivolgersi ai potenti di turno che ci permetta di scavalcare qualche posto? E se non conosco il potente di turno?
* se non ho le possibilità sopra elencate, allora mi tocca aspettare e pregare per 891 giorni.
Sig. Presidente ricordo ancora, quando Lei da abile incantatore delle folle, sempre piú attente alle belle parole e poco ai fatti, aveva promesso l'azzeramento delle liste di attesa ed un servizio di diagnostica più rapido ed attento. Ma Le sue sono rimaste solo promesse, e con la salute non si scherza.
Oggi diagnosticare con largo anticipo un cancro al seno, per una donna è l'unica speranza di poterle salvare la vita.
Sig. Presidente, Le sue promesse non hanno azzerato le liste di attesa ma hanno azzerato le speranze di molte donne di guarire.
Grazie Presidente, grazie a nome di tutte le donne pugliesi.
P.s. Questa non è una delle poesie che Lei racconta ma è accaduta a chi Le scrive, questa mattina 10 ottobre 2011.
Vincenzo Lamanna