"CERCA DI SCOPRIRE IL DISEGNO CHE SEI CHIAMATO AD ESSERE, POI METTITI CON PASSIONE A REALIZZARLO NELLA VITA."

Martin Luther King

martedì 4 febbraio 2014

Il cemento incolla tutti

E’ a un sindaco che vive un momento di evidente difficoltà che si rivolge il Pd locale che ha presentato in questi giorni un documento politico interamente centrato sulla questione gestionale e sulla trasparenza degli atti.
Un documento nato da una fusione a freddo di anime così diverse createsi a posteri dell'elezione del nuovo direttivo, che riporta nel PD il consigliere "dissidente" Giovanni Vasco e il suo entourage cuperliano.
È innegabile che il nuovo direttivo è stato abilmente selezionato e fatto eleggere dal sindaco Povia, il quale ha messo in campo le sue truppe cammellate pur di garantirsi il comando del maggior partito di maggioranza.
Operazione per limare l'esistenza di evidenti problemi identitari che avrebbero precluso a Povia di delineare il futuro della sua azione di governo.
Ma saranno davvero soddisfatte le richieste come: la revoca del contratto con la Cerin,  il rivedere bandi e appalti in ottica di trasparenza, di  ripristinare le dirigenze, di rispettare la sentenza Coop tutelando i lavoratori, di eliminare il conflitto di interessi dello stesso Sindaco sulla questione Lama San Giorgio? 
Oppure come pensiamo noi il tutto verte sulla parte finale del documento: RAPIDA ADOZIONE DEL PUG? 
E già, la questione mattone, il vero collante di questa strana maggioranza.
Sembra però che dopo l'incontro di lunedì 27 gennaio tra amministrazione comunale e Cerin, la rescissione sia già stata cancellata dal documento.
E nel mentre PD e sindaco trattano, la città continua a sprofondare, con i cittadini sempre più vittime di tasse, incompetenza amministrava e gestionale.
Avrà questo ennesimo documento del PD un seguito o sarà come il precedente? Ovvero il solito bluff abilmente messo in scena con intrecci, inciuci per la ricerca di poltrone, cariche e cemento? 
Ai posteri l'ardua sentenza.

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