"CERCA DI SCOPRIRE IL DISEGNO CHE SEI CHIAMATO AD ESSERE, POI METTITI CON PASSIONE A REALIZZARLO NELLA VITA."

Martin Luther King

giovedì 30 settembre 2010

QUATTRO CHIACCHIERE CON UN EROE: IL PROF. VINCENZO LATTANZIO responsabile dell’unità di senologia ospedaliera presso il Policlinico di Bari.


Questa mattina ho avuto l'onore e il piacere di parlare di Sanità pugliese con un eroe il prof. Lattanzio Vincenzo responsabile dell’unità di senologia ospedaliera presso il Policlinico di Bari.
Una conversazione che mi ha aiutato molto a comprendere la situazione in cui versa la Sanità pugliese.
Una Sanità, come dimostrano i dati e i report della Regione Puglia, allo sfascio sotto ogni punto di vista, il rilievo più importante che vien fuori dai report, oltre all'enorme spreco di danaro pubblico, è l'enorme lasso di tempo che occorre per effettuare visite di controllo molte volte di fondamentale importanza nella prevenzione delle malattie: LE LISTE DI ATTESA!!!!
La rabbia che mi pervade è sapere che c'è gente che per incapacità dei dirigenti, dei politici e dei loro interessi oggi perde la vita, una vita che poteva essere salvata solo se si mettessero in atto azioni di ordinaria amministrazione, per dar modo, a gente come il Prof. Lattanzio, di attivarsi senza stregua per la ricerca e la prevenzione, fattori fondamentali per tutelare la vita umana.
Vincenzo Lattanzio ha donato e dona continuamente la sua vita alla prevenzione dei tumori alla mammella, un eroe che da solo ha messo su il Servizio di Senologia del Policlinico di Bari, un fiore all'occhiello della Sanità Pugliese.
Un eroe che continua la sua missione nonostante le problematiche e le incapacità dei dirigenti politici della sanità pugliese, un eroe che salva le vite umane quelle vite tutelata dalla Costituzione Italiana, ma dimenticate dal Governatore Vendola e dall'Assessore Fiore presi dalla gestione monetaria della Sanità e non da quella umana.
Amici durante la bellissima e costruttiva conversazione ho appreso la passione di uomini come Lattanzio uomini che hanno fatto della loro vita una missione per la comunità, uomini che non chiedono al Governatore Vendola danaro ma atti di ordinaria amministrazione, firme su determine che possano attivare strutture già pronte, strutture che possono salvare la vita di molte donne.
Ed allora amici risvegliamo in nomi la volontà di gridare contro chi non tutela la vita umana, risvegliamo in noi la voglia di lottare contro chi pensa ai mega appalti da 20 milioni di euro nella Sanità e non si preoccupa di attivare sei sale pronte per la prevenzione del cancro alla mammella, risvegliamo in noi la voglia di sostenere gli eroi della Sanità i medici, che come Lattanzio hanno dato la loro esperienza, la loro vita alla Sanità pubblica, preferendo il lavoro per la comunità ai danari(senza limiti) di uno studio privato.
Al Governatore Vendola chiedo di non abbandonare coloro che hanno più bisogno di aiuto, di eliminare le liste di attesa e di rilanciare la Sanità pugliese partendo dagli eroi, puntando su di loro e dando a loro i mezzi necessari per continuare a salvare le vite umane.
Concludendo vorrei ricordare una frase A. Einstein:" Soltanto una vita vissuta per gli altri è una vita che vale la pena vivere"

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