"CERCA DI SCOPRIRE IL DISEGNO CHE SEI CHIAMATO AD ESSERE, POI METTITI CON PASSIONE A REALIZZARLO NELLA VITA."

Martin Luther King

giovedì 6 marzo 2014

Solo fumo negli occhi



La questione delle buche e del degrado delle strade comunali è un problema che va affrontato e risolto seriamente, con una programmazione su tutto il territorio.
La mappa della disastrosa situazione coinvolge pressoché tutto il territorio comunale.
Non si può continuare a fare interventi a macchia di leopardo, con rattoppi e sistemazioni di marciapiedi momentanei, o addirittura riasfaltare intere strade interessate ad amici e tralasciare arterie ad alta densità di traffico in stato di degrado e pericolo.
Il tutto per dare un po' di fumo negli occhi dei cittadini, accontentare qualche consigliere e per farsi un po' di pubblicità su Facebook.
Il sistema della manutenzione stradale non si può gestire così, con provvedimenti di emergenza, senza bandi e, quindi, senza trasparenza.
La sicurezza stradale deve rivestire un ruolo di cruciale importanza; l'amministrazione deve provvedere ad interventi di manutenzione, anche straordinari se necessario, per riportare le arterie cittadine in condizioni quantomeno accettabili, e garantire la sacrosanta incolumità degli automobilisti e dei pedoni.
Ed allora cosa fare? Noi lanciamo la nostra proposta: perché non creare un piano e un servizio di manutenzione? 
Un piano di manutenzione, che potrebbe essere articolato nelle seguenti componenti:
A. analisi del patrimonio viario (consistenza e prestazioni);
B. analisi del fabbisogno (manutentivo e gestionale);
C. programmazione degli interventi (breve, medio e lungo termine).
E un Servizio Manutenzioni che sia preposto alla gestione delle manutenzioni stradali anche con l’ausilio del Settore Vigilanza, e che provveda anche all'aggiornamento del piano sulla base dei dati di ritorno dagli interventi manutentivi e/o sulla base delle scelte programmatiche dell’Amministrazione.
Un servizio quindi che provveda alla raccolta delle informazioni, alla progettazione ed attuazione degli interventi, al controllo degli interventi e alla raccolta ed elaborazione delle informazioni di ritorno.
Insomma un piano che sia al servizio di tutti i cittadini e non solo per gli amici, la politica è servizio e non clientelismo, non deve far distinzione tra cittadini di serie A e cittadini di serie B, tutti paghiamo le tasse ed esigiamo la sicurezza di strade percorribili 
Troppo difficile mettersi al lavoro per il futuro della città sindaco e assessori? 


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