"CERCA DI SCOPRIRE IL DISEGNO CHE SEI CHIAMATO AD ESSERE, POI METTITI CON PASSIONE A REALIZZARLO NELLA VITA."

Martin Luther King

giovedì 6 marzo 2014

A noi le tasse a loro lo spreco




56.000 EURO IN TELEFONATE.
Ecco quanto prevede di spendere per la sola comunicazione voce (escluso quindi collegamenti a reti ADSL o Fibra) l'amministrazione comunale. 
Ai 41.200 euro per gli uffici, vanno aggiunti oltre 15.000 per la telefonia mobile dei telefoni di servizio, per un totale di oltre 56.000 euro.
Spese che si possono abbattere notevolmente o azzerare definendo una road map progettuale per la migrazione della propria infrastruttura di comunicazione verso la tecnologia Voice over IP (VoIP).
Questa ovviamente è solo una piccola voce delle tante che si possono abbattere creando enormi risparmi che possono trasformarsi in maggiori servizi e minori tasse  per i cittadini.
Con dei tagli e una oculata razionalizzazione della spesa pubblica, sulle cosiddette spese aggredibili come: 
- Cancelleria, materiale informatico,materiali e strumenti tecnico-specialistici, assistenza informatica e manutenzione software
- Pubblicazioni giornali e riviste, acquisto di beni per spese di rappresentanza,organizzazione manifestazioni e convegni, acquisto di servizi per spese di rappresentanza
- Equipaggiamenti e vestiario
- Contratti di servizio per il trasporto pubblico locale
- Contratti di servizio per smaltimento rifiuti 
- Incarichi professionali
- Manutenzione ordinaria e riparazioni di immobili, manutenzione ordinaria e riparazione di auto, altre spese di manutenzione ordinaria e riparazioni
- Servizi ausiliari e spese di pulizia
- Utenze e canoni per telefonia e reti, energia elettrica, acqua, riscaldamento e altri servizi
- Noleggi, locazioni, leasing operativo e altri utilizzi di beni di terzi
si possono risparmiare oltre 1 milione di euro.
Ed allora perché non concentrarsi su soluzioni alternative come l'azzeramento degli incarichi esterni ad ogni tipologia, l'uso per gli uffici pubblici di software liberi(Open Office), tagliare i mezzi comunali (notevoli risparmi sui bolli auto, assicurazioni, carburante, manutenzione e leasing) e sostituzione con auto elettriche, usare energie alternative per l'energia elettrica e il riscaldamento, rendere la municipalizzata SPES, magari con un ingresso di un socio, un'azienda capace di produrre reddito e posti di lavoro, utilizzare i destinatari di contributi sociali per i lavori socialmente utili (ad esempio si sarebbero risparmiati i quasi 150.000,00 per la pulizia del cimitero aggiudicati ad una cooperativa). 
Trovo assurdo che nell'era di internet e della posta certificata, vengano ancora impegnati i messi comunali o spese migliaia di euro per consegnare o spedire notifiche di ogni genere quando basterebbe un semplice clic.
Le nostre proposte per ripulire i bilanci dalle spese superflue restano ancora inascoltate, e questa amministrazione continua a chiedere sacrifici inutili ai cittadini.


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