
Il provvedimento prevede la prescrizione dopo due anni dei reati per
i quali è prevista una pena fino a 10 anni commessi da incensurati. La legge farebbe saltare, fra tanti, i processi Mills e diritti tv che vedono coinvolto il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi.
Tale provvedimento è un’amnistia mascherata ed è incostituzionale, che andrà a creare effetti devastanti sul processo penale.
Infatti non è possibile applicare questa norma ai processi in corso, sarebbe come dire alle vittime dei reati: "guardate non si fa più niente". Si rischia di far passare il messaggio che lo Stato rinuncia alla sua azione punitiva.
Di sicuro il sistema giustizia ha bisogno di una profonda riforma di tempi più brevi per render giustizia alle vittime dei reati, non si può attendere 15 anni per la fine di un processo.
Il processo breve deve essere il punto di arrivo di una riforma, ma creato dando alla Giustizia mezzi, capacità, fiducia e tempi idonei.
Insomma questo tipo di processo breve in adozione è una sorta di Lodo Alfano-bis, il piano B per salvare Berlusconi, ormai perseguitato dalla giustizia e dall'opposizione che si culla nella speranza che un processo lo faccia fuori.
L'opposizione deve avere la capacità di battere Berlusconi non con la Giustizia ma con programmi validi, deve avere la capacità di risvegliare gli elettori, dare loro un progetto valido, credibile, insomma dare una speranza all'Italia!
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