
Nel periodo intercorrente gennaio - giugno 2009 hanno chiuso in Italia 36.000 negozi. 6.000 AL MESE. 200 al giorno. A fine anno le stime i di Confesercenti sono di MENO 70000, di cui la stargrande maggioranza a conduzione famigliare. Resistono le grandi catene. Un calcolo prudenziale, tenendo conto dell'apertura di nuove attività, è di almeno 200000 persone senza lavoro quest'anno. I negozi chiudono per quattro motivi:
- la crisi,
- per la mancanza di ottimismo dei consumatori,
- per la concorrenza dei supermercati e
- per le tasse.
Sui primi tre punti è difficile intervenire, sull'ultimo invece si può. I negozianti devono pretendere l'uguaglianza fiscale di fronte alla legge. Se i grandi evasori pagano il 5% per lo Scudo Fiscale, anche il commercio al dettaglio deve avere un'aliquota massima del 5%. Altrimenti, come dice l'Avv. Ghedini, la legge è uguale per tutti, ma l'applicazione è diversa.
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