
Credo sia, quindi giusto e opportuno creare una associazione, dove ognuno dia il proprio contributo in base alle proprie possibilità per rendere più vivibile, funzionale e produttiva la nostra comunità.
Per questo nasce l'idea di creare "la BANCA DEL BENE", una fondazione dove i cittadini devono
svolgere una qualsiasi funzione tendente alla formazione, sviluppo, partecipazione della società in cui vivono, per il raggiungimento di obiettivi volti al bene comune.
Ma perchè vi sia utilità generale, occorre che si miri alla comprensione (e alla soluzione) dei problemi anche ascoltando, e traendo frutto dai suggerimenti altrui, anche se provengono da persone che la pensano diversamente da noi.
Nella BANCA DEL BENE ci deve essere rispetto della opinione altrui, collaborazione per il bene generale, osservanza delle leggi e sforzo per produrne delle migliori, fare solidarietà verso i piu' sfortunati e verso i piu' deboli, impegnarsi a cercare aiuti per risolvere le problematiche che oggi le istituzioni negano.
Con tali premesse nasce la BANCA DEL BENE che non è altro che lo strumento per offrire protezione, ampia e senza compromessi, a tutti coloro che ne fanno parte, cioè i cittadini, cioè noi stessi.
Nessun commento:
Posta un commento