"CERCA DI SCOPRIRE IL DISEGNO CHE SEI CHIAMATO AD ESSERE, POI METTITI CON PASSIONE A REALIZZARLO NELLA VITA."

Martin Luther King

venerdì 23 maggio 2008

DISCORSO DI INSEDIAMENTO IN CONSIGLIO COMUNALE

Signor Presidente
Signor Sindaco
Signori Consiglieri e Assessori
Signori Cittadini tutti

è con profonda emozione che mi rivolgo a voi in quest'Aula, apprendendo dal vivo il senso e il valore delle istituzioni rappresentative. E’ innanzitutto il Consiglio Comunale, il luogo del confronto sui problemi della città, della dialettica delle idee e delle proposte, della ricerca delle soluzioni più valide e condivise.
L'assunzione delle responsabilità di governare questa città da parte dello schieramento che è sia pur lievemente prevalso rappresenta l'espressione naturale del principio maggioritario che la città di Gioia del Colle ha voluto dare alla nostra coalizione.
Ma in tali condizioni, più chiara appare l'esigenza di una seria riflessione sul modo di intendere e coltivare i rapporti tra maggioranza e opposizione, senza instaurare un clima di pura contrapposizione e di incomunicabilità, a scapito della ricerca di possibili terreni di impegno comune, dando segno tangibile di maturazione del modello di rapporti politici.
Ebbene sembra arrivato veramente il momento di cambiare: reciproco riconoscimento, rispetto ed ascolto tra gli opposti schieramenti, il confrontarsi con dignità in Consiglio Comunale, l'individuare i temi di necessaria e possibile limpida convergenza nell'interesse generale della nostra Città.
Ciò potrà avvenire solo se la volontà di cambiare sarà rivolta al bene comune e non al solito interesse proprio, cercando di rifuggire da esasperazioni e immeschinimenti che ne indeboliscono fatalmente la forza di attrazione e persuasione, arricchendosi di nuove motivazioni ideali.
I problemi da risolvere nella nostra Città sono tanti e complessi,problemi dei servizi, delle infrastrutture, dell’occupazione e del lavoro, la sicurezza del cittadini, l’ambiente, l’urbanistica, e la linea programmatica espressa in precedenza dal Signor Sindaco è tesa a risolverli. I cittadini hanno riposto in noi tutti la loro fiducia affinchè si cambi, cerchiamo di non deluderli.
Considero quindi, mio dovere morale impegnarmi per favorire la ricerca di linee costruttive per il bene comune, cercando di assumere un ruolo di garanzia, il senso di dovere e imparzialità nei confronti di tutti i cittadini, affinchè in questo Consiglio Comunale finalmente la comunità abbia voce per far sentire le proprie esigenze ed attese.
Signor Presidente, signor Sindaco, ,signori consiglieri e assessori, signori cittadini tutti, non sarò in alcun momento il Consigliere solo della maggioranza che mi ha eletto ; avrò attenzione e rispetto per tutti voi, per tutte le posizioni ideali e politiche che esprimete ; dedicherò senza risparmio le mie energie all'interesse generale.
Concludendo vorrei augurare un buon lavoro a Voi tutti.


Il Consigliere Comunale

Vincenzo Lamanna

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