IMU TARSU E TARES sono diventate per i gioiesi le uniche certezze.
La TARES, Tariffa Rifiuti e Servizi, che è stata introdotta dal Governo Monti con il Decreto Legge n. 201 del 2011, è la nuova tassa dei rifiuti e dei servizi "indivisibili". La stessa riguarda lo smaltimento e raccolta dei rifiuti e di altri servizi comuni, quali illuminazione e manutenzione stradale, polizia municipale, anagrafe.
Ora vi chiedo siete soddisfatti dei cosiddetti servizi indivisibili, ovvero pubblica illuminazione, manutenzione stradale, polizia municipale e anagrafe, che stiamo pagando profumatamente?
Una stangata dietro l'altra, con aumenti a due cifre che stanno mettendo in ginocchio le famiglie, rendendo sempre più esigui i risparmi.
Il modello F24 è in viaggio verso i contribuenti gioiesi, in alcuni casi è già dentro le cassette della posta o nelle mani degli ignari contribuenti.
E per tutti sarà una batosta, a volte contornata da errori gravi sul calcolo dei metri quadri assoggettati alla tassazione, di proprietà inesistenti...etc etc
Errori che sommati alla disparità della tassazione hanno fatto infuriare i contribuenti costretti a file interminabili dietro l'ufficio tributi, il quale dispensa appuntamenti anche a 120 giorni.
Un ufficio tributi sempre piu feudo inespugnabile del solito "politicante" e della società CERIN che oramai segna la politica delle entrare nel nostro comune, che dovrebbe invece spettare alla Giunta Comunale.
La gente e le attività commerciali esasperate dalle continue vessazioni, dagli errori commessi dall'ufficio tributi hanno fatto sentire la loro rabbia (si parla anche di un intervento dei carabinieri presso l'ufficio tributi per sedare la rabbia dei cittadini) costringendo il sindaco a rivedere il provvedimento sospendendo i pagamenti, in attesa di verifiche interne.
Verifiche di facciata, perché voci di palazzo (da confermare) parlano di una verifica solo su alcune cartelle esattoriali e non una rivisitazione completa, tutto questo perché sia i responsabili amministrativi sia la società CERIN non conoscono il reale ammontare dell'importo complessivo della tares da imputare ai contribuenti.
Una mancanza davvero grave che ricadrà in capo a tutti i contribuenti.
Sindaco, dinnanzi a tutti questi errori, dinanzi a questa incapacità, chiedere scusa non serve a nulla, troppo tardi il suo intervento,se avesse ascoltato le mie parole di inizio dicembre tutto questo si sarebbe evitato.
Cosa accadrà per chi ha già pagato? Ci sarà un rimborso? Chi pagherà le spese di invio delle oltre 12000 lettere ai contribuenti locali (credo siamo oltre i 36.000 euro)?
Saranno presi provvedimenti nei confronti del verso funzionario, il consigliere delegato dell'ufficio tributi e la società CERIN, che gestisce lo stesso ufficio?
O, come siamo certi, ai responsabili non sarà imputata nessuna colpa e a pagare come sempre saranno i cittadini?
Le colpe gravano in gran parte anche sulla Sua persona Sindaco! Ricordo ancora quel Consiglio Comunale in cui Lei informò la città che non vedeva l'ora di firmare il contratto con la Cerin.
Adesso, alla luce di quanto accaduto, dimostri alla Città di non avere alcun interesse a continuare il rapporto con questa società, si rechi dalla Guardia di Finanza, denunci la Cerin e risolva immediatamente il contratto con la stessa società per gravi inadempimenti, revochi la delega ai tributi al consigliere comunale e rimuova il funzionario dell'ufficio tributi.
Infine Le voglio porre un importante interrogativo: perché il consiglio comunale, in fase di adozione del regolamento, a fine novembre 2013, non ha ritenuto, così come previsto da Legge, di non applicare i parametri definiti dalla nuova legge Tares (possibilità data con la Legge di Ottobre)?
Tale scelta avrebbe evitato un effetto devastante sui cittadini ed attività commerciali.
Ma come al solito a Lei i problemi della Città, dei cittadini delle imprese locali, poco importano, vero?
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