"CERCA DI SCOPRIRE IL DISEGNO CHE SEI CHIAMATO AD ESSERE, POI METTITI CON PASSIONE A REALIZZARLO NELLA VITA."

Martin Luther King

domenica 7 febbraio 2010

REGOLAMENTO SULLE BOTTEGHE STORICHE ED AGEVOLAZIONI AL CENTRO STORICO

Il Comune di Gioia del Colle, in attuazione dei programmi di sviluppo economico del proprio territorio ed in coerenza, anche, con i principi del D.Lgs. 31.3.1998 n. 114 e delle norme regionali di attuazione, intende salvaguardare, promuovere, valorizzare e sostenere, negli ambiti di sua competenza, ed anche attraverso il presente regolamento, gli esercizi commerciali ed artigianali, che hanno un intrinseco valore storico, artistico e architettonico e che costituiscono, quindi, una risorsa preziosa per la Città, anche sotto il profilo dell'attrattività turistica. In tal modo, vuole anche fornire ai predetti esercizi uno strumento valido, per mantenere competitività sul mercato, e poter efficacemente reggere alla sfida dei tempi, così da tramandare anche alle nuove generazioni, attraverso la conservazione delle loro caratteristiche originarie, i valori e le tradizioni che tali esercizi rappresentano. Le finalità innanzi elencate possono essere perseguite, oltre che attraverso il presente regolamento, anche con iniziative promozionali di vario genere, da organizzare, preferibilmente, di concerto con le organizzazioni di categoria. Le disposizioni del presente regolamento si applicano, senza alcuna differenziazione, alle botteghe storiche dell'intero territorio comunale, nella considerazione che qualsiasi area urbana, sia del centro storico che delle zone periferiche, si arricchisce e trae sicuro vantaggio dalla presenza di tali esercizi.
Alle imprese titolari di locali iscritti nell'albo di Botteghe Storiche, e con esclusivo riferimento a tali locali, il Comune riconosce misure di agevolazione tributaria per quanto di propria competenza, coerentemente con la normativa di livello regionale come di seguito elencate:
- riduzione del 50% della TOSAP;
- riduzione del 50% della TARSU;
- applicazione dell’aliquota ICI al 4 x mille;
- riduzione delle spese pubblicità dell’80%;
Oltre a quanto sopra, l'Amministrazione Comunale può stabilire, attraverso l’approvazione di specifici piani di intervento, ulteriori misure a sostegno delle attività di cui trattasi, da definire in collaborazione con le organizzazioni di categoria del settore. Tali misure possono comprendere:
a) facilitazioni inerenti contributi e/o agevolazioni creditizie, anche in collaborazione con altri enti, che favoriscano l’esecuzione di opere di adeguamento alla normativa igienicosanitaria, ambientale, antinfortunistica, di sicurezza, nonché di trasformazione tecnologica e di ristrutturazione e restauro degli immobili, degli arredi e delle antiche insegne;
b) facilitazioni per il restauro o l'installazione di elementi di arredo urbano, e di impianti pubblicitari, connessi agli esercizi inseriti nell'Albo, anche attraverso speciale normativa da inserire nei relativi regolamenti;
c) deroghe in materia di orari di esercizio dell'attività;
d) realizzazione di materiale pubblicitario e documentario sugli esercizi presenti nell'Albo;
e) promozione dell'attività svolta dalle imprese iscritte attraverso la realizzazione o la partecipazione al finanziamento di manifestazioni culturali, campagne di comunicazione e specifiche azioni per la loro valorizzazione turistica;
f) promozione e diffusione presso i circuiti turistici della documentazione inerente gli esercizi storici;
g) partecipazione alle iniziative locali, regionali e nazionali, tese alla tutela degli esercizi storici.
Per la prima volta viene costituita una Commissione paritetica per analizzare le istanze prodotte, tale Commissione sarà così formata:
a) l'Assessore con delega alle politiche ed alle attività commerciali, con il compito di coordinatore;
b) un Consigliere comunale di maggioranza;
c) un Consigliere comunale di minoranza;
d) il Dirigente del Settore Polizia Municipale, o suo delegato;
e) un funzionario del Settore Gestione Territorio, esperto in tematiche afferenti alla qualità urbana, o in alternativa un professionista esterno esperto in materia individuato dall’Amministrazione
h) un rappresentante delle organizzazioni di categoria del settore commerciale, maggiormente rappresentative a livello locale;
i) un rappresentante delle organizzazioni degli artigiani maggiormente rappresentative a livello locale
OVVIAMENTE L'OPPOSIZIONE SI ASTIENE ANCHE SU UN PROVVEDIMENTO VOLTO AL RILANCIO DEL COMMERCIO A GIOIA DEL COLLE!!!!

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