Al Presidente della SPES Gioia del Colle
Al Direttore della SPES Gioia del Colle
p.c. Ai componenti il Consiglio di Amministrazione
oggetto: richiesta chiarimenti sulla situazione SPES Gioia s.p.a.
Con la presente, il sottoscritto Vincenzo Lamanna, Vice Presidente del Consiglio Comunale di Gioia del Colle,
PREMESSO
° che dopo un attenta analisi della relazione generale del piano strategico della SPES Gioia s.p.a. predisposta dal Presidente della società, la stessa risulta priva nella parte degli investimenti e delle strategia future di una attenta analisi e relazione sugli investimenti sui tempi e sulle linee guida dell’azienda nel prossimo futuro, nonché priva di un piano economico che permetta a chi scrive di analizzare la fattibilità dei tanti progetti posti in essere;
° che la società SPES Gioia s.p.a. sta avviando una serie di provvedimenti, studi di fattibilità e ipotetici investimenti, senza il dovuto coinvolgimento del socio di maggioranza;
° che l'Amministratore delegato del socio privato si è dimesso dalla carica, senza che sia ancora stato risolto la problematica riguardante la cessione delle quote societarie;
° che ad oggi nonostante la nomina del nuovo consiglio di amministrazione e l'assunzione del Direttore generale, il programma di sviluppo dell'azienda appare poco chiaro, per non dire inesistente;
° che la legge n°133 del 6/8/2008 di riforma dei servizi pubblici locali ha individuato come regola generale per i servizi pubblici a rilevanza economica l'affidamento a società da selezionare mediante procedura competitiva ad evidenza pubblica, e che questa Amministrazione intende revocare in tempi brevi i servizi in precedenza affidati dal Comune alla SPES Gioia s.p.a., come da nota della Funzione Pubblica, e precisamente: il servizio di manutenzione ordinaria e straordinaria della Pubblica illuminazione, il servizio di manutenzione del verde ed il servizio di pulizia degli immobili comunali, per quindi avviare una nuova gara per l'affidamento all'esterno di detti servizi;
° che la relazione sullo stato degli immobili comunali redatta dall' Ing. Vincenzo Nuzzi nella qualità di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione ha riportato l'elencazione di situazioni di rischio, riferite a carenze strutturali, impiantistiche ed igienico-sanitarie dell'immobile comunale evidenziando una carenza di documentazione tecnico-amministrativa che oggi la Società SPES Gioia s.p.a. non possiede;
° che l'isola ecologica della SPES Gioia s.p.a. non è conforme alla vigente normativa regionale e nazionale di recente pubblicazione;
° che è volontà dello scrivente cercare un rilancio della SPES Gioia s.p.a. e soprattutto salvaguardare i posti di lavoro;
CHIEDE
Di ottenere con cortese urgenza:
° relazione dettagliata sui modi, tempi e costi delle procedure di acquisto o locazioni per la nuova sede, nonché una relazione dettagliata sui costi occorrenti per la manutenzione e l'adeguamento della struttura esistente;
° relazione dettagliata sulle procedure e sugli interventi di manutenzione che la SPES Gioia s.p.a. ha realizzato in questi anni a tutela del patrimonio immobiliare, e se questa non esiste si richiede una motivazione del perché non si sia proceduto nei tempi all’attuazione della normativa in termini di sicurezza e igiene sul lavoro, nonché i responsabili di di tali azioni ostative;
° motivazioni e responsabilità del perché a seguito della possibilità di ottenere finanziamenti Regionali sui centri comunali di raccolta POR 2007-2013 per un importo di euro 1.450.000.00, la SPES Gioia s.p.a. affida con urgenza uno studio di fattibilità ad un tecnico e nel contempo procede pubblicare un avviso pubblico per reperire nuovi immobili e aree idonee per la realizzare un centro comunale di raccolta;
° perché sia stato affidato uno studio di fattibilità ad un tecnico per l'ingegnerizzazione di una filiera globale innovativa finalizzata al trattamento e valorizzazione dei sottoprodotti dell'industria casearia per la realizzazione di un impianto di produzione di biogas, con un investimento pari a circa 20.000.000.00 di euro, quando invece è stato cantierizzato nella zona artigianale di Gioia del Colle un impianto per il trattamento del siero, finanziato dalla Regione Puglia e dalla Comunità Montana;
° con quali risorse economiche si intenda realizzare tale progettazione, e se manca il piano economico di tale opera, motivazioni del perché si affidino studi di fattibilità senza preventive coperture finanziarie e senza certezza di realizzazione;
° relazione dettagliata sui costi della raccolta differenziata e il contributo del CONAI;
° quali sono i criteri di raccolta, smaltimento e trasporto in discarica, e chi controlla la quantità di rifiuti trasportati, visti gli aumenti non giustificati di costi, anche a seguito di un aumento del 31% della raccolta differenziata;
° motivazione del perché i ricavi della società erano e restano solo i servizi che il Comune affida alla stessa;
° come intende procedere l’attuale dirigenza in merito alle dimissioni dell’Amministratore Delegato;
Certo che questa mia missiva sia rivolta a far chiarezza sui tanti punti oscuri di questa gestione, e che la stessa porti ad una aperta e leale analisi su quanto si sia prodotto in SPES Gioia s.p.a. in questi mesi, ribadisco la volontà dello scrivente nella ricerca di trasparenza negli atti e nella ricerca di un azione di rilancio di SPES Gioia s.p.a. per il bene della collettività gioiese.
Sicuri di una Vs. celere risposta Vi ricordo che se non trovo riscontro a tali documentazioni richieste mi vedrò costretto ad informare la Procura della Repubblica, il Prefetto, e gli organi deputati in base ai diritti concessi dalla legge 241/1990 e al D.P.R. 352/92.
Con osservanza.
IL VICE PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE
VINCENZO LAMANNA
Al Direttore della SPES Gioia del Colle
p.c. Ai componenti il Consiglio di Amministrazione
oggetto: richiesta chiarimenti sulla situazione SPES Gioia s.p.a.
Con la presente, il sottoscritto Vincenzo Lamanna, Vice Presidente del Consiglio Comunale di Gioia del Colle,
PREMESSO
° che dopo un attenta analisi della relazione generale del piano strategico della SPES Gioia s.p.a. predisposta dal Presidente della società, la stessa risulta priva nella parte degli investimenti e delle strategia future di una attenta analisi e relazione sugli investimenti sui tempi e sulle linee guida dell’azienda nel prossimo futuro, nonché priva di un piano economico che permetta a chi scrive di analizzare la fattibilità dei tanti progetti posti in essere;
° che la società SPES Gioia s.p.a. sta avviando una serie di provvedimenti, studi di fattibilità e ipotetici investimenti, senza il dovuto coinvolgimento del socio di maggioranza;
° che l'Amministratore delegato del socio privato si è dimesso dalla carica, senza che sia ancora stato risolto la problematica riguardante la cessione delle quote societarie;
° che ad oggi nonostante la nomina del nuovo consiglio di amministrazione e l'assunzione del Direttore generale, il programma di sviluppo dell'azienda appare poco chiaro, per non dire inesistente;
° che la legge n°133 del 6/8/2008 di riforma dei servizi pubblici locali ha individuato come regola generale per i servizi pubblici a rilevanza economica l'affidamento a società da selezionare mediante procedura competitiva ad evidenza pubblica, e che questa Amministrazione intende revocare in tempi brevi i servizi in precedenza affidati dal Comune alla SPES Gioia s.p.a., come da nota della Funzione Pubblica, e precisamente: il servizio di manutenzione ordinaria e straordinaria della Pubblica illuminazione, il servizio di manutenzione del verde ed il servizio di pulizia degli immobili comunali, per quindi avviare una nuova gara per l'affidamento all'esterno di detti servizi;
° che la relazione sullo stato degli immobili comunali redatta dall' Ing. Vincenzo Nuzzi nella qualità di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione ha riportato l'elencazione di situazioni di rischio, riferite a carenze strutturali, impiantistiche ed igienico-sanitarie dell'immobile comunale evidenziando una carenza di documentazione tecnico-amministrativa che oggi la Società SPES Gioia s.p.a. non possiede;
° che l'isola ecologica della SPES Gioia s.p.a. non è conforme alla vigente normativa regionale e nazionale di recente pubblicazione;
° che è volontà dello scrivente cercare un rilancio della SPES Gioia s.p.a. e soprattutto salvaguardare i posti di lavoro;
CHIEDE
Di ottenere con cortese urgenza:
° relazione dettagliata sui modi, tempi e costi delle procedure di acquisto o locazioni per la nuova sede, nonché una relazione dettagliata sui costi occorrenti per la manutenzione e l'adeguamento della struttura esistente;
° relazione dettagliata sulle procedure e sugli interventi di manutenzione che la SPES Gioia s.p.a. ha realizzato in questi anni a tutela del patrimonio immobiliare, e se questa non esiste si richiede una motivazione del perché non si sia proceduto nei tempi all’attuazione della normativa in termini di sicurezza e igiene sul lavoro, nonché i responsabili di di tali azioni ostative;
° motivazioni e responsabilità del perché a seguito della possibilità di ottenere finanziamenti Regionali sui centri comunali di raccolta POR 2007-2013 per un importo di euro 1.450.000.00, la SPES Gioia s.p.a. affida con urgenza uno studio di fattibilità ad un tecnico e nel contempo procede pubblicare un avviso pubblico per reperire nuovi immobili e aree idonee per la realizzare un centro comunale di raccolta;
° perché sia stato affidato uno studio di fattibilità ad un tecnico per l'ingegnerizzazione di una filiera globale innovativa finalizzata al trattamento e valorizzazione dei sottoprodotti dell'industria casearia per la realizzazione di un impianto di produzione di biogas, con un investimento pari a circa 20.000.000.00 di euro, quando invece è stato cantierizzato nella zona artigianale di Gioia del Colle un impianto per il trattamento del siero, finanziato dalla Regione Puglia e dalla Comunità Montana;
° con quali risorse economiche si intenda realizzare tale progettazione, e se manca il piano economico di tale opera, motivazioni del perché si affidino studi di fattibilità senza preventive coperture finanziarie e senza certezza di realizzazione;
° relazione dettagliata sui costi della raccolta differenziata e il contributo del CONAI;
° quali sono i criteri di raccolta, smaltimento e trasporto in discarica, e chi controlla la quantità di rifiuti trasportati, visti gli aumenti non giustificati di costi, anche a seguito di un aumento del 31% della raccolta differenziata;
° motivazione del perché i ricavi della società erano e restano solo i servizi che il Comune affida alla stessa;
° come intende procedere l’attuale dirigenza in merito alle dimissioni dell’Amministratore Delegato;
Certo che questa mia missiva sia rivolta a far chiarezza sui tanti punti oscuri di questa gestione, e che la stessa porti ad una aperta e leale analisi su quanto si sia prodotto in SPES Gioia s.p.a. in questi mesi, ribadisco la volontà dello scrivente nella ricerca di trasparenza negli atti e nella ricerca di un azione di rilancio di SPES Gioia s.p.a. per il bene della collettività gioiese.
Sicuri di una Vs. celere risposta Vi ricordo che se non trovo riscontro a tali documentazioni richieste mi vedrò costretto ad informare la Procura della Repubblica, il Prefetto, e gli organi deputati in base ai diritti concessi dalla legge 241/1990 e al D.P.R. 352/92.
Con osservanza.
IL VICE PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE
VINCENZO LAMANNA
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