
“vogliamo creare un laboratorio politico per gestire la città” “ sappiamo che in maggioranza quelli che contano la pensano come noi” “la giunta è da rivedere (N.d.A. magari con un loro innesto?) e anche i consiglieri brave persone ma di politica capiscono ben poco (sinceramente meglio capire poco di politica che essere come lui) ETC.”
In questi giorni le dichiarazioni del Consigliere Comunale Ventaglini mi hanno fatto ritornare alla mente sensazioni nauseabonde.
Il messaggio è subdolo, come al solito. E indigeribile. I socialisti abituati in tutti questi anni al controllo del potere, e trovatisi come per caso relegati ad un ruolo di opposizione, correttamente portata avanti da Vito Ludovico del quale avevano sottoscritto il programma politico, annunciano il loro passaggio nel gruppo misto, dichiarando improvvisamente di non aver mai condiviso nulla con il PD e dichiarandosi pronti ad entrare in maggioranza a condizioni che si crei un laboratorio politico dove loro insieme a forze capaci governino la città. Credo che questa non sia una loro crisi politica ma una crisi personale, ovvero voler sempre stare dalla parte dei vincitori altrimenti come si controlla il potere?
Credo che ai socialisti manchi il coraggio della coerenza, la forza di un’idea, la lealtà ad una parola data, il senso del dovere e lo spirito di sacrificio in nome di un bene collettivo e non privato, in poche parole possiamo definirli avvoltoi della politica, gente deleteriamente poliedrica in grado di fare delle istituzioni rappresentative la roccaforte inespugnabile dei loro interessi, insomma la vecchia classe politica.
Tutto ciò mi indigna.
Sicuramente Ventaglini & Co. non si rendono conto che la campagna elettorale è finita. A Gioia del Colle, oggi c'è un governo libero e democratico fatto da persone inesperte ma per bene, gente che ha cuore l’interesse comune e non il proprio. Si rassegnino : hanno perso.
Non bastano i ricorsi all'offesa e alla demagogia per irretire la maggioranza. Le sue esternazioni su Gioia Oggi sono la dimostrazione dell'infinita pochezza dei socialisti. Ventaglini, in realtà, con le sue parole offende la libera scelta di migliaia di gioiesi che ci hanno dato la possibilità di governare e che hanno recluso lui a fare opposizione.
Infine ci dica il Consigliere Ventaglini chi sono le persone a suo dire che contano in maggioranza, certo perché come lui afferma, in maggioranza c’è chi conta, e questi la pensano come lui e chi non conta che magari a suo dire siede in Consiglio Comunale giusto per perder tempo, che brutta caduta di stile Consigliere Ventaglini, o forse lo stile non ha mai fatto parte della sua persona.
Sperando che i loro elettori si accorgano quanto vale un impegno disatteso e che il Sig. Ventaglini & Co. si accorgano che la politica non è potere ma uno strumento attraverso il quale la collettività esercita, in maniera prevalentemente indiretta, quella sovranità che l’art. 1 Cost. le attribuisce espressamente.
Vincenzo Lamanna
2 commenti:
In un altro blog tempo fa ho avuto modo di dire come la penso di questi "politicanti" da quattro soldi.
Questi sono il cancro della società, fatta da affaristi senza scrupoli che utilizzano il loro mandato amministrativo, per fini personali.
Sarebbe bello conoscere il pensiero di chi li ha voluti ancora presenti in consiglio comunale.
Devono solo vergognarsi, ma non lo fanno perchè fa parte del loro modo di essere.
Grazie del commento sono felice che Lei la pensa come me...solo isolando certi personaggi e non dando a loro il potere potremo finalmente metterli alla porta e cambiare veramente il modo di far politica.
Vincenzo Lamanna
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