"CERCA DI SCOPRIRE IL DISEGNO CHE SEI CHIAMATO AD ESSERE, POI METTITI CON PASSIONE A REALIZZARLO NELLA VITA."

Martin Luther King

giovedì 26 marzo 2009

ADESSO NON SI SCHERZA PIU'


Comune di Gioia del Colle

IL CONSIGLIERE COMUNALE LAMANNA VINCENZO



Prot. n° 7544



Al Sig Sindaco di Gioia del Colle

Dott. Pietro Longo



Oggetto: Richiesta chiarimenti sulla pista ciclabile.





Non sarà sfuggita a nessuno, né tanto meno a Lei Sig. Sindaco, la deplorevole situazione in cui versa la pista ciclabile nel nostro Comune.

Tenendo presente che trattasi di un progetto sul quale ha lavorato la Comunità Montana della nostra città, per mezzo di fondi stanziati nell’ambito dei POR 2000/2006, Le volevo ricordare che con riferimento al DECRETO MINISTERIALE 30 novembre 1999, n. 557, si evidenzia che l’attuale realizzazione della pista ciclabile nel comune di Gioia del Colle va contro i principi stabiliti da tale decreto, in altre parole:

- all’art. 7, comma 1 recita ” La larghezza minima delle corsie ciclabili, comprese le strisce di margine, è pari ad 1,50 m, il successivo comma 4 recita: ” La larghezza dello spartitraffico fisicamente invalicabile che separa la pista ciclabile in sede propria dalla carreggiata destinata ai veicoli a motore, non deve essere inferiore a 0,50 m.

- non è stata verificata in alcun modo l’oggettiva fattibilità e il reale utilizzo degli itinerari ciclabili da parte dell'utenza, secondo le diverse fasce d'età e le diverse esigenze, infatti, percorrendo il tratto ciclabile che ha inizio dal palazzetto per poi sfociare sulla via di Putignano, incontriamo grosse difficoltà determinate da un eccessivo accostamento dell’itinerario ai muretti laterali, del passaggio della stessa su marciapiedi destinati a pedoni, dall’occupazione di aeree destinate ai portatori di Handicap. Strade non molto ampie che riducono a livelli minimi l’ampiezza delle corsie ciclabili. Una segnaletica a oggi, incompleta e inefficace.

- i percorsi ciclabili su carreggiata stradale, in promiscuo con i veicoli a motore, rappresentano la tipologia d’itinerari a maggiore rischio per l'utenza ciclistica;

- mancano totalmente gli interventi sulla sede stradale, attraversamenti pedonali rialzati, istituzione delle isole ambientali, rallentatori di velocità (in particolare del tipo a effetto ottico e con esclusione dei dossi);

- la realizzazione di tale pista ciclabile non garantisce a pieno la sicurezza degli utenti;

- il realizzo della stessa risulta approssimativo e senza alcun rispetto delle norme previste dal DECRETO MINISTERIALE 30 novembre 1999, n. 557;

- che la vernice blu, che delimita la pista dopo solo qualche pioggia e dopo qualche passaggio di auto, in pratica non esista più;

A seguito di quanto sopra elencato chiedo a Lei Sig. Sindaco quali sono i provvedimenti che ritiene opportuno attuare per rendere sicura tale pista ciclabile e soprattutto come intende procedere per tutelare l’intera Amministrazione dinnanzi ad un eventuale riscontro di spreco di denaro pubblico.

Nell’attesa di un pronto riscontro si porgono cordiali saluti.


Gioia del Colle, 26 marzo 2009



Il Consigliere Comunale

VINCENZO LAMANNA

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